Inserita in Politica il 02/11/2015
da REDAZIONE REGIONALE
LEZIONE DI GRECO DI CORRADINO MINEO
In Lezione di greco Corradino Mineo dialoga con quattro esponenti della sempre più frammentata sinistra italiana, per cercare di capire che strada può intraprendere il nostro paese.
Da dove occorre ripartire? Sull´esempio della crisi greca, è possibile ritrovare l´unione e la coerenza di cui la sinistra ha bisogno in Europa? «Quattro dirigenti politici, Cofferati, Cuperlo, Fassina, Tocci, che vengono dalla stessa storia ma oggi si collocano in modo diverso: due nel Partito democratico; due convinti che la battaglia possa meglio proseguire fuori e a sinistra di quel partito. […] Idee su cui riflettere, a tratti una ricchezza d’analisi e di proposta che sorprende, abituati (o rassegnati) come ormai siamo a leggere sui giornali o a seguire in televisione una polemica politica quotidiana semplificata, propagandistica, ridotta a slogan gridati. […] Quello che consegno al lettore sono appunti di lavoro. Di un lavoro – noi cinque ne siamo certi – che può e deve diventare impegno comune. Perciò serve uno sforzo di chiarezza, servono umiltà e capacità di ascoltare. Una discussione all’aperto, che coinvolga l’operaio e lo studente, l’insegnante e l’artigiano, il giovane precario e il pensionato. La democrazia octroyée, concessa da un sire illuminato e gestita al riparo da occhi indiscreti da una tecnocrazia che sola si pretende efficiente ed efficace, non è libera né feconda».
Corradino Mineo è attualmente senatore, ma può essere definito un giornalista prestato alla politica. Laureato in filosofia, inizia la carriera giornalistica al «manifesto» sotto la direzione di Pintor. Arriva in Rai chiamato da Sandro Curzi, e diviene poi direttore di Rainews24, che porta a essere il più seguito dei canali informativi italiani. Per Imprimatur ha pubblicato Il caffè amaro. Costituzione, sinistra, futuro (2014).
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