Inserita in Politica il 30/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CORRUZIONE. INGROIA SUL FATTO QUOTIDIANO: CONFISCHIAMO I LORO BENI
“Definire la corruzione come l`altra faccia della medaglia della mafia non è un paradosso”. Lo scrive in un articolo per il Fatto Quotidiano in edicola oggi Antonio Ingroia, presidente di Azione Civile”. “Quando, poi, mafia e corruzione si intrecciano diventando un unico Sistema criminale integrato, come in Mafia Capitale – sostiene Ingroia - si registra un processo genetico di mutazione del fenomeno criminale che necessita di misure strutturali, in modo da rafforzare il sistema di contrasto, altrimenti inadeguato e condannato all`inefficienza, come dimostra il fallimento della giunta Marino, e non solo. La corruzione, che si diffonde ogni giorno a livello endemico, costa una cifra recentemente stimata non inferiore ai 100 miliardi di euro l`anno”. “È proprio nel patrimonio che il sistema corruttivo va colpito, così come si è fatto contro la mafia. con la collaborazione di Franco La Torre, figlio di Pio La Torre, e di giuristi ed esponenti delle associazioni e dei movimenti antimafia e anticorruzione proponiamo una norma per estendere il sequestro preventivo dei beni anche ai corrotti. Ingroia lancia infine un appello alla politica e alla società civile: “Diffonderemo una petizione per raccogliere le firme, ma intanto apriamo la nostra proposta a ogni modifica e integrazione. Costituiamo, insieme, un comitato di sostegno, che possa farsi motore di una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare da portare in Parlamento, invitando anche i parlamentari onesti a sostenerla”.
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