Inserita in Economia il 28/06/2013
da redazione
Coldiretti: crisi e freddo hanno tagliato i consumi di frutta estiva
«Il freddo e la crisi hanno tagliato i consumi di frutta estiva con la primavera impazzita che ha fatto volare i prezzi dei vegetali freschi che aumentano dell´11,2 per cento mentre la frutta sale del 6,9 per cento, a causa dei danni provocati dal maltempo che ha devastato le coltivazioni ma anche della distorsioni presenti dal campo alla tavola».
È quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sull´inflazione che a giugno ha visto i prezzi degli alimentari aumentare del 2,8 per cento, più del doppio dell´inflazione media.
«L´aumento dei prezzi entro certi limiti è -sottolinea la Coldiretti- giustificabile per l´effetto della straordinario andamento climatico, ma occorre evitare che nel passaggio dei prodotti dal campo alla tavola si innestino fenomeni speculativi. Il rischio è quello di provocare una ulteriore frenata dei consumi con un drammatico crollo storico della spesa che non è mai stato così pesante per le famiglie italiane che -sostiene la Coldiretti- hanno svuotato il carrello dei prodotti base per l´alimentazione dalla frutta (-4 per cento) al pesce (-5 per cento), dalla carne bovina (-6 per cento) al vino (-7 per cento) fino all´olio di oliva (-8 per cento), secondo le elaborazioni Coldiretti sulla base dei dati Ismea del primo trimestre».
«Nel mese di giugno -conclude la Coldiretti- da rilevare gli incrementi dei prezzi dell´olio di oliva del 4,7 per cento, dei vini del 4,5 per cento, del pollame del 2,7 per cento, del burro dell´1,5 per cento e del latte fresco dell1,0 per cento».
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