Inserita in Politica il 25/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
L´ORA LEGALE E IL BUIO ILLEGALE DI PAOLO CASANO
E poi ci si avvicina al ritorno dell´ora solare, si lascia l´ora legale che ci ha regalato un´ora di luce in più facendoci risparmiare sui consumi della luce elettrica. Già, “Risparmiare”! Ritengo che “risparmiare” sia un verbo importante, un´azione indispensabile, uno stile di vita da acquisire soprattutto in questo momento così critico per tutti noi. Credo però che non si possa risparmiare su ciò che è sinonimo di sicurezza, di diritto sociale e civile, di salvezza, … Non si può risparmiare sulla corrente elettrica lasciando al buio un intero quartiere ora solo perché sono stati spesi troppi soldi prima. Non si può pensare di lasciare famiglie al buio, in situazione di pericolo sia per strada che dentro casa. Si, non si può lasciarle nel pericolo quotidianamente perché al buio tutto cambia: camminare è pericoloso, stare in casa è insicuro, vivere è difficile. Presto sarà buio ancora prima del solito e il disagio aumenterà ancora di più. Come è possibile non pensarlo? Come è possibile aver scelto la soluzione che fa calare nel buio pesto le persone che pagano le bollette e le tasse? No, non è possibile, non è accettabile, NON E´ GIUSTO! La Sicilia soffre per tante cose e questo lo sappiamo e lo accettiamo ma non ci si può accontentare anche di questo. Noi cittadini abbiamo dei diritti oltre che dei doveri. Un Villaggio, il Perla Marina, che d´estate vede molti turisti da tutte le parti del mondo, dei villini curati e abitati anche d´inverno da chi crede nella Sicilia ordinata, illuminata e pulita, delle persone che hanno onorato i loro doveri per potersi garantire dei diritti, una situazione oramai insostenibile.... ecco di cosa si tratta. Non ho voglia di discutere ma di risolvere, non intendo chiedere quello che mi spetta, non possiamo trovarci al buio perché qualcuno ha deciso di risparmiare su di noi, … è un sacrificio ingiusto e troppo pesante per il disagio che crea. A questo si somma anche il problema di aver visto per tutta l´estate il cambiamento della viabilità all´interno del suddetto Villaggio per agevolare il traffico, il parcheggiare, … con la trasformazione di una strada a doppio senso in senso unico. Soluzione utile forse per l´estate ma ora inutile e, in certe situazioni, addirittura pericolosa vista l´alternativa. Ma non è finita a quanto pare perché oltre alla luce per strada, alla viabilità divenuta assurda, … manca pure l´acqua! Stiamo ricevendo nelle nostre case l´acqua con scarsissima pressione con disagi incredibili visto che siamo oramai alla fine di ottobre. Allora, alla non “luce” di tutto questo vorrei chiedere una cosa: ”Ma è così difficile capire i bisogni di base di chi ha ancor la voglia di cambiare la Sicilia?”, “E´ possibile che per avere quello che ci spetta dobbiamo ricorrere alla stampa?” “E´ possibile che nel giorno del passaggio dall´ora legale a quella solare ci si ritrovi in un buio illegale?” Spero non sia ne difficile ne lento il riaccendere la luce per le strade anche per poter avere ancora la voglia di affermare “Amo la mia terra dove non c´è solo il Sole e il Mare ma anche l´intelligenza e la sensibilità di chi la deve governare”. Spero di vedere presto ritornare l´illuminazione nel mio quartiere così come spero nella soluzione di tutti gli altri problemi perché è un vero peccato che un angolo bellissimo della Sicilia, il quartiere dove ho scelto di vivere, il Villaggio Perla Marina, appaia come un posto abbandonato che può essere sacrificato per il bene di una collettività, un luogo dove si può vivere anche senza luce e acqua, dove ci si può trovare regole assurde come un divieto immotivato. Tiriamo indietro le lancette dell´orologio ma tiriamo su l´interruttore che fa ritornare la luce nelle strade, dormiamo un´ora in più ma dormiamola serenamente perché sicuri che non saremo vittime del buio. Sono fiducioso che accada, sono convinto che non chiedo troppo, sono deciso che sia un diritto. Prof. Paolo Casano
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