Inserita in Politica il 23/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
M5S CAVE DI CUSA - DISABILI E PADRE PIO
Consentire ai diversamente abili l´accesso ad una villa comunale, un marciapiede divelto e la richiesta di tabellazione del perimetro dell´area delle Cave di Cusa sono le ennesime segnalazioni presentate all´Amministrazione dal Consigliere del M5S, Tommaso Di Maria. Il rispetto dei diversamente abili passa, anche, nel dare loro la possibilità di omaggiare, con offerte votive, il simulacro di Padre Pio, collocato nella villa comunale, sita nella via Cb 32. Del tutto priva del requisito di accessibilità, concetto riferibile al testo di legge n.13 del 9 gennaio del 1989, recante norme per l´eliminazione delle barriere architettoniche, sembra la villa, tra l´altro di recente costruzione, in cui è allocata la statua del Santo. Per accessibilità s´intende la possibilità, anche per persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, di raggiungere l´edificio e le sue singole unità immobiliari, di entrarvi agevolmente e di fruirne spazi e attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza e autonomia. Di Maria nella segnalazione chiede che vengano installante delle pedane o realizzati degli appositi scivoli, che consentano l´accesso alla villa e le donazioni votive, al simulacro di Padre Pio, anche a tutti coloro che hanno difficoltà nella deambulazione. Nella seconda segnalazione, il portavoce chiede all´Amministrazione di provvedere immediatamente alla messa in sicurezza e al ripristino del tratto di marciapiede, collocato al numero civico 81 della Via Garibaldi, divelto, che potrebbe rappresentare un pericolo d´incolumità per la circolazione pedonale. Infine, su segnalazione di alcuni iscritti ad associazioni ambientaliste, che denunciano la presenza, ripetuta, di uomini che cacciano all´interno dell´area archeologica, ricadente all´interno del perimetro, delle Cave di Cusa, il portavoce ha chiesto all´Amministrazione di provvedere, al più presto, ad inoltrare richiesta formale di tabellazione, con il divieto di caccia, della zone archeologica al Direttore del Parco Giovanni Leto Barone.
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