Inserita in Politica il 22/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
QUESTURA TRAPANI - ARRESTO PER VIOLAZIONE DEI DOMICILIARI
Prosegue senza battute di arresto, da parte del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Alcamo, l’attività di repressione dei reati commessi dai sottoposti ad obblighi, che è stata notevolmente intensificata soprattutto al fine di scongiurare la recrudescenza dei reati predatori nella cittadina alcamese. Nelle maglie dei controlli è caduto questa volta un soggetto sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare, istituto che consente al condannato ad una pena detentiva di scontare detta pena, od una parte di essa, presso la propria abitazione, o in un altro idoneo luogo di privata dimora o in un luogo pubblico di cura e di assistenza. Malgrado fosse stato più volte ammonito al rispetto delle prescrizioni della misura cui era sottoposto, ancora una volta se ne era disinteressato, non rispondendo al campanello di casa nell’ambito dell’ultimo controllo notturno. La mancanza, tempestivamente comunicata all’Autorità procedente, ha però insospettito gli agenti del Commissariato, che ne hanno da subito monitorato gli spostamenti. Si è quindi proceduto ad effettuare accertamenti investigativi, volti a verificare se, come aveva precedentemente comunicato in fase di allontanamento, il detenuto si trovasse o meno in mattinata dal medico curante al fine di far rettificare una prescrizione. L’amara sorpresa non è tardata ad arrivare: i poliziotti hanno infatti constatato che l’uomo non si era mai recato allo studio del sanitario nell’arco dell’intera mattinata. Gli agenti hanno poi esteso le ricerche anche presso il presidio di continuità assistenziale e il pronto soccorso dell’Ospedale di Alcamo. Sono così scattate la manette per Coppola Antonio, 54, noto pregiudicato alcamese per reati contro il patrimonio, che anni fa attirò le attenzioni mediatiche per via di numerosi furti perpetrati nella cittadina alcamese. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito l’arrestato è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale “San Giuliano” di Trapani in attesa dell’udienza di convalida e della celebrazione del rito direttissimo, fissato per la data di domani. Nell’ambito del procedimento di sorveglianza, la misura è stata invece sospesa con ordine di immediata traduzione presso il predetto istituto di pena.
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