Inserita in Cronaca il 21/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
MAZARA DEL VALLO – ARRESTO DI UN CITTADINO MAZARESE PER VIOLENZA SESSUALE AGGRAVATA E CONTINUATA AI DANNI DELLA FIGLIA MINORENNE.
Nel pomeriggio di lunedì 19 ottobre 2015, personale del Commissariato ha eseguito un’ordinanza dispositiva della misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Marsala, a carico di un cittadino mazarese di 45 anni. Nello specifico, il provvedimento restrittivo si riferisce ad un grave fatto delittuoso, protrattosi per diversi anni, emerso solo nel marzo del 2014, allorché la figlia dell’odierno arrestato ha trovato il coraggio e la forza di denunciare le gravi violenze sessuali subìte fin dalla più tenera età. Le indagini, subito avviate a cura di personale di questo Commissariato munito di elevata esperienza in materia di reati sessuali ai danni di minori, hanno permesso di deferire il soggetto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Marsala che, condividendo le conclusioni investigative di questo Ufficio, ha richiesto al competente G.I.P. la misura cautelare a carico dell’autore del reato. La ricostruzione della vicenda nel suo complesso ha permesso di delineare un quadro di grave disagio subìto per molti anni dalla vittima all’interno del proprio nucleo familiare. Gli abusi, iniziati quando la figlia aveva appena 11 anni, si sono protratti, con un’elevata frequenza di episodi, fino al momento in cui la ragazza ha ritenuto del tutto insostenibile il continuare a subire e si è determinata a rivolgersi alla Polizia. Approfittando della posizione di soggezione della figlia, connessa all’autorità esercitata in qualità di genitore, l’autore dei reati ha costretto la ragazza ad intrattenere con lui svariati rapporti sessuali, con cadenza anche più che settimanale, imponendole assoluto silenzio sulla vicenda, sotto la minaccia di negative conseguenze in caso di rifiuto.
|
|
|
|
|
|
|