Inserita in Politica il 21/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
SANTANGELO (M5S): DISSERVIZI AL CIMITERO DI TRAPANI. PRESENTATO ESPOSTO AI CARABINIERI DI TRAPANI
Dopo la visita ispettiva dello scorso 12 Ottobre ´15, presso il Cimitero comunale di Trapani, il portavoce al Senato del M5S Vincenzo Maurizio Santangelo, per verificare la contingente problematica legata alla carenza dei loculi, che ha determinato negli ultimi mesi la mancata sepoltura delle salme, come lamentato da diversi cittadini, ha ritenuto presentare oggi un esposto al locale Comando Prov.le dei Carabinieri di Trapani. Sicuramente, la situazione riscontrata negli accessi presso i locali della casa deposito mortuaria, nell´obitorio, nella Chiesa interna al cimitero e nei locali annessi, ha palesato dei problemi di natura igienico-sanitarie, che non rientra certo nell´ordinarietà come anche evidenziato in pari data della visita ispettiva, dal responsabile dell´ASP n.9 di Trapani Dott. Roberto Mollica. Alcune salme alla data del sopralluogo, dall´indicazione dalla data di decesso vi si trovano già da oltre due mesi, tale condizione era già stata evidenziata dall´ASP. n.9 di Trapani con lettera del 2 ottobre c.a., specie per l´inadeguatezza dei locali all´accoglimento delle salme, nella quale si consigliava l´urgente tumulazione delle salme, ma "purtroppo", l´amministrazione comunale di Trapani, non aveva dato nessuna risposta. Questa incresciosa carenza dei loculi all´interno del cimitero di Trapani è ormai cronica. Infatti è una problematica che non nasce solo in questi ultimi mesi, ma risale anche alle precedenti gestioni amministrative, ma nel caso della presente giunta del Sindaco Damiano, potremmo dire, l´ennesima "inefficiènza" o meglio "inadeguatezza". Questa carenza dei loculi a Trapani è una emergenza che si conosce da molto tempo, infatti si sapeva che l´appalto della ditta che provvedeva alle estumulazioni e alle tumulazioni, stava per scadere e non si è provveduto in tempo per garantire la continuità di un pubblico servizio. Altro argomento su cui necessita porre attenzione, sono le questioni legate alla costruzione dei nuovi padiglioni cimiteriali e lo stanziamento dei fondi per la costruzioni inseriti nel piano triennale delle opere pubbliche. Alla fine non è "retorica", ma si può confermare che a Trapani per i cittadini è vietato morire. Adesso dopo quanto evidenziato, si occuperanno gli inquirenti per accertare e valutare se nei fatti, atti e comportamenti sopra riportati siano rinvenibili irregolarità amministrative e/o responsabilità penalmente rilevanti.
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