Inserita in Politica il 18/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
LEGGE DI STABILITA’, CONDORELLI (UGL): IL SUD CHE NON C’E’
“A settembre vareremo un vero piano di rilancio e investimenti per il sud; creeremo un ministero ad hoc per il mezzogiorno; queste erano le affermazioni di qualche settimana fa del primo ministro Renzi a proposito del sud. Si è letto qualcosa nella legge di stabilità che va nella direzione di una vera attenzione per il mezzogiorno d´Italia”? Così Giovanni Condorelli, Segretario Confederale Ugl con delega alla politiche del Mezzogiorno, commenta la nuova legge di stabilità. “Ci sono gli investimenti di opere e strutture per un rilancio dell´economia meridionale ? Premetto che non disconosco qualche timido segnale di ripresa a livello nazionale , ma il sud è tutto un´altra cosa – spiega Condorelli - , ecco perchè occorreva fare un manovra di forte aggressione alla crisi, intanto per ridare un po di fiducia, quella che Renzi ha garantito agli industriali e negata alla gente che si trova in difficoltà”. “Renzi e il suo governo non sono credibili , - aggiunge Condorelli - ma ancora una volta metto sulla lista dei colpevoli tutti i politici meridionali di tutti gli schieramenti che hanno dimostrato ancora una volta di non amare il mezzogiorno e di non saperlo difendere, insomma il risultato è un sud che non c’è”. “Per queste ragioni - conclude il sindacalista - non meritano più la nostra fiducia, sarà bene ricordarlo al momento giusto”. Roma, 18.10.2015 Filippo Virzì Ufficio Stampa Ugl Sicilia
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