Inserita in Politica il 17/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
MAGDA CULOTTA: PER LA TARGA FLORIO OCCORRE RIACCENDERE I RIFLETTORI SULLA VIABILITA´
Domani la Targa Florio storica "sbarca" sulle Madonie, Culotta (Pd): "In vista del centenario occorre riaccendere i riflettori sulla viabilità". "Il 2016 sarà l´anno del centenario della Targa Florio, la corsa italiana più famosa al mondo, patrimonio madonita dal fascino senza tempo. Un´occasione unica per le Madonie, che possono trasformare questo evento in una opportunità per il rilancio del turismo e dell´economia del territorio". Lo dice Magda Culotta, sindaco di Pollina e deputato del Pd, che aggiunge: "In questi giorni le strade delle province di Trapani e Palermo stanno rivivendo i fasti del passato con la rievocazione storica della mitica corsa che arriverà domani sulle Madonie". La premiazione è infatti prevista nella splendida cornice dell´Abbazia Santa Anastasia, tra Pollina e Castelbuono: "L´auspicio - aggiunge il sindaco di Pollina - è che il Governo nazionale, in sinergia con quello regionale, intervengano con un piano straordinario di opere. Il centenario può rappresentare anche un´opportunità per avviare la manutenzione delle strade e del circuito storico della Targa Florio, potenziando e migliorando così anche la viabilità. Non solo turismo, dunque, ma anche servizio per la comunità madonita, lanciando un segnale forte di cambiamento in un´isola martoriata da frane e smottamenti e in cui la questione viabilità rappresenta ormai una delle emergenze principali. Ho già parlato con l´assessore Maurizio Croce - conclude Magda Culotta - per riavviare la discussione e definire una serie di azioni operative da portare avanti con l´assessorato regionale Territorio e Ambiente. Da tempo ci battiamo per migliorare e sistemare le strade provinciali e statali, specie negli ultimi mesi in cui l´emergenza ha toccato il suo culmine anche a causa del crollo del viadotto Himera. E quella del centenario, è un´ulteriore opportunità che le Madonie non possono assolutamente farsi sfuggire".
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