Inserita in Politica il 17/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
PIANO SANITARIO REGIONALE E ATTI AZIENDALI DELLE ASP, SEN. MAURO (FI): DIFENDERE I PICCOLI OSPEDALI NON VUOL DIRE DIFENDERE LA SALUTE DI TUTTI I CITTADINI
"Dopo la nota congiunta dei Ministeri alla Salute e all´Economia che boccia il piano sanitario regionale e, quindi, gli atti aziendali delle Asp che su quello si basano, bisogna affrontare nuovamente la questione partendo dall´assunto che difendere l´esistenza dei piccoli ospedali non corrisponde necessariamente a tutelare gli interessi e la salute di tutti". Lo dichiara il sen. Giovanni Mauro, commissario e portavoce di Forza Italia in provincia di Ragusa. "L´intervento dei due ministri - spiega Mauro - non aggiunge nulla di nuovo alle linee guida che sia la Regione che le Aziende sanitarie locali già conoscevano, ma anzi conferma ciò che in molti, me compreso, avevano sostenuto: la direzione verso la quale si stava andando è sbagliata. È naturale che ogni realtà punti al mantenimento dell´esistente, ma bisogna essere certi che questo scopo non diventi poi una causa di danno per i cittadini. Favorire i piccoli ospedali, ridimensionando il progetto di un ospedale in fase di completamento, come nel caso di Ragusa, già sulla carta appare un´operazione dannosa, figuriamoci poi se messa in pratica". "Comprendo che per molti colleghi parlamentari, nazionali e regionali, sia importante tenere il punto sulla questione perché può servire a guadagnare consenso – continua – ma se per accontentare le richieste campanilistiche si è disposti a sacrificare la logica, l´efficienza e la qualità, vuol dire allora mettere in pericolo tutto il resto. Gli appunti mossi dalla nota dei due ministeri non sono né capricci né frutto di riflessioni esclusivamente ragionieristiche, ma puntano a migliorare l´offerta sanitaria secondo bacini di utenza ben precisi cercando di contenere la spesa in un settore che, lo sappiamo, per molto tempo è stato anche fonte di sprechi”. “Ancora una volta, quindi – conclude Mauro – vorrei rivolgere un appello alle istituzioni della provincia di Ragusa affinché possano mettere in campo tutte le energie necessarie per riuscire a trovare punti di incontro e non divisioni, approfittando di questo caso per dar prova di unità e allo scopo di tutelare gli interessi dell´intera comunità”.
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