Inserita in Cronaca il 16/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
MAZARA DEL VALLO – ARRESTO IN FLAGRANZA PER RAPINA E LESIONI PERSONALI AGGRAVATE E CONTINUATE.
Nella tarda mattinata di ieri, 15 ottobre 2015, Z.W., cittadino tunisino di 28 anni, si è presentato presso questo Commissariato ed ha denunciato di aver subìto, pochi minuti prima, in questa via Mandina, ad opera di tre soggetti di nazionalità tunisina, una pesante aggressione ed una conseguente rapina. Il personale della Squadra Pegaso della Sezione Investigativa di questo Commissariato, sulla scorta di quanto riferito dalla vittima dei reati e, in particolar modo, grazie alla sommaria descrizione di uno degli aggressori, fornita a caldo dal denunciante, si è prontamente attivato nella ricerca degli autori dell’aggressione. Pochi minuti dopo, in questa piazza Regina, ha bloccato KHIARI Monim, cittadino mazarese di 35 anni, che annovera svariati pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, ritenuto compatibile con la descrizione fornita dalla vittima. Il KHIARI Monim, sottoposto a perquisizione personale, è stato, tra l’altro, trovato in possesso di un coltello a serramanico per il cui porto non ha saputo fornire un giustificato motivo. Dalla ricostruzione dei fatti è emerso che il denunciante, mentre si trovava, appiedato, in questa via Mandina, è stato avvicinato da tre soggetti di nazionalità tunisina che, dopo averlo dileggiato per futili motivi, si sono determinati ad aggredirlo fisicamente, colpendolo con violenza e ripetutamente con calci e pugni al capo ed al viso. In ultimo, gli stessi gli hanno strappato con violenza un bracciale d’oro ed un anello d’argento che indossava. Ripresosi dalla pesante aggressione, come detto, il soggetto si è tempestivamente diretto presso questo Commissariato per denunciare i fatti. Recatosi successivamente presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo, il denunciante è stato medicato e gli sono state riscontrate lesioni personali per una prognosi di trenta giorni. Successive attività di indagine, prontamente esperite da personale della suddetta Sezione del Commissariato, ha permesso di identificare uno degli autori delle sopra descritte azioni delittuose per il KHIARI Monim. Il soggetto è stato, pertanto, arrestato nella flagranza dei reati di rapina aggravata e lesioni personali dolose pluri – aggravate, ai sensi degli artt. 81, 110, 582, 585, in relazione all’art. 576, n. 1, e 628, comma 3, n. 1, del codice penale. Lo stesso è stato, inoltre, denunciato per porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere, ai sensi dell’art. 4 della legge n. 110/1975 Completata la redazione degli atti di polizia giudiziaria e l’espletamento delle formalità di rito, l’arrestato è stato tradotto presso il proprio domicilio, in regime di arresti domiciliari, in attesa del giudizio di convalida.
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