Inserita in Cronaca il 15/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
VESCOVO DI TRAPANI - LUNEDÌ S’INAUGURA UNA NUOVA SALA DI LETTURA DEDICATA ALLA TEOLOGIA
I libri e la lettura “veleno guaritore” per il nostro tempo: la biblioteca diocesana “Giovanni Biagio Amico” amplia i suoi spazi e la sua offerta. Lunedì s’inaugura una nuova sala di lettura dedicata alla Teologia con una due giorni di Parole e Musica sul tema “Il Veleno guaritore” Lunedì prossimo 19 ottobre, alle ore 19.00, verrà inaugurata dal vescovo Pietro Maria Fragnelli una nuova sala della Biblioteca diocesana “Giovanni Biagio Amico”: una sala di lettura destinata ad accogliere gli studiosi di teologia, chi è interessato ad approfondire i temi della vita spirituale o ancora chi cerca una via di conoscenza che possa approdare al sentimento religioso. La sala - che si trova al piano terra del Palazzo del Seminario ed è collegata con l’altra Sala lettura della Biblioteca già aperta nel 2006 - ha ampi spazi e dodici postazioni. Concepita modernamente “a scaffale aperto” contiene la prestigiosa collezione patristica del Sources Chrètiennes, testi importanti del Magistero della Chiesa e dell’antropologia religiosa. E’ caratterizzata dal colore blu in quanto colore freddo della meditazione, del silenzio, della ricerca di Dio. L’immagine, il serpente di bronzo biblico. Il Titolo “Il veleno guaritore” “E’ il veleno guaritore che si può dire della parola e della lettura che a volte è difficile e poco appetibile in questi tempi in cui è facile scadere nella banalità, ma guarisce. L’apertura di questa nuova sala di lettura dà l’occasione per una riflessione sulla funzione del libro nella nostra società avvelenata da troppi e frammentati saperi alla ricerca di un antidoto – ovvero un ‘Veleno guaritore’ – di cui tutti abbiamo bisogno e che la Chiesa, nonostante le sue stesse malattie, ha la pretesa di possedere o, meglio, di custodire dalle mani dell’Unico Terapeuta. L’auspicio è che essa stessa per prima si ‘avveleni’ abbondantemente dell’antidoto che ha disposizione, dice il direttore della Biblioteca mons. Liborio Palmeri. IL VELENO GUARITORE 19-20 ottobre 2015 Parole e musica per l´apertura della nuova sala lettura della Biblioteca Diocesana "Giovanni Biagio Amico" destinata alla Teologia, alla Spiritualità e all´Antropologia religiosa. IL PROGRAMMA 19 ottobre 2015, lunedì ore 18.00 Sala "G.B. Amico" (primo piano Palazzo del Seminario, via Cosenza, 90/92 - Erice Casa Santa) Dio sulla carta. Dove va l´editoria religiosa nel nuovo millennio Colloquio col Prof. Roberto Alessandrini a cura di Mons. Liborio Palmeri L´editoria religiosa si confronta con le sfide del proprio tempo: la società che cambia, le nuove tecnologie, i problemi del pianeta. Come si riflettono nei libri le questioni-chiave della nostra vita spirituale ed etica? Il legame con Dio, con la fede, con il sacro; il dialogo interreligioso, i rapporti familiari, la convivenza sociale; le ideologie politiche, i social media, le tecnologie digitali di massa, sono solo alcuni dei molti temi sui quali si versano fiumi d´inchiostro e si producono tonnellate di carta. Come si distingue l´editoria di qualità? È ancora possibile un´offerta culturale di alto profilo, non dominata dalle sole logiche del mercato? ore 19.00 Auditorium "Santa Chiara" (piano terra del Palazzo del Seminario) I Fiati all´opera Concerto del quartetto di fiati e pianoforte del Teatro Massimo di Palermo Collegium classicum: Rosolino Bisconti (flauto), Carmelo Ruggeri (oboe), Giuseppe Balbi (clarinetto), Alessio Vicario (clarinetto piccolo), Alberto Maniaci (pianoforte) In programma musiche di Ernesto Cavallini, Giacomo panizza, Amilcare Ponchielli, Luigi Bassi, Polibio Fumagalli ispirate alle grandi pagine d´opera quali il "Faust" di Gounod, la "Traviata" di Verdi, la "Sonnambula" di Bellini, e altre. ore 20.00 Visita della nuova sala lettura della Biblioteca Diocesana 20 ottobre 2015, martedì Oratorio di San Rocco, via Turretta, 12, Trapani ore 19.00 Presentazione del volume: "Il serpente di bronzo. Scritti antesignani di critica sociale" di Elémire Zolla (a cura di Grazia Marchianò) Modera: Domenico Ciccarello, Comitato scientifico Biblioteca diocesana "Giovanni Biagio Amico" Intervengono: Mons. Liborio Palmeri, Delegato vescovile per la Ricerca, le Arti e il Dialogo culturale della Diocesi di Trapani Prof. Marcello Faletra, Docente di Fenomenologia dell´immagine, Accademia di Belle arti di Palermo. Prof.ssa Grazia Marchianò, Presidente dell´Associazione internazionale di Ricerca Elémire Zolla (AIREZ). Fondo Scritti Elémire Zolla Il PROFILO DEI RELATORI Roberto Alessandrini: Roberto Alessandrini è docente stabilizzato di Antropologia e comunicazione all’Istituto superiore universitario di scienze psicopedagogiche e sociali, sede decentrata della Facoltà di Scienze dell’educazione dell’Università Pontificia Salesiana di Roma. Insegna inoltre all’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. È capo redattore delle EDB, le Edizioni Dehoniane Bologna. Ha collaborato a lungo a Popotus, l’inserto per ragazzi del quotidiano Avvenire. Ha pubblicato di recente i saggi “Sagome inquiete. Ombre e silhouettes dalle figurine al cinema” (Panini) e “Bibbia e arte” (Claudiana-Emi). Ha curato con Maurizio Rossi il volume di René Girard e Michel Serres “Il tragico e la pietà”, in uscita a novembre. Marcello Faletra Marcello Faletra, pittore, saggista, studioso di arte moderna e contemporanea. Insegna Fenomenologia dell´immagine presso l´Accademia di Belle Arti di Palermo. Ha curato mostre per enti pubblici e privati. Le sue ricerche negli ultimi anni sono incentrate prevalentemente sui rapporti fra arte e tempo. Numerosi articoli e saggi sono apparsi in riviste specializzate; collabora ad Exibart.Onpaper ed è redattore della rivista "Cyberzone". Recentemente è apparso il suo libro "Dissonanze del tempo. Elementi di archeologia dell´arte contemporanea", Solfanelli 2009. Con il Goethe Institut Palermo, l´ICIT Trapani e la Fondazione Pasqua2000 nel 2012 ha realizzato alla Chiesa di Sant´Alberto di Trapani l´esposizione "GradoZero. Sulla memoria della Shoah". Grazia Marchianò Filosofa comparatista, riconosciuta internazionalmente nel campo degli East-West Studies per una visione non confinaria delle connessioni tra estetica, mistica e tradizioni contemplative , è stata professore ordinario di Estetica e Storia e Civiltà dell’Asia orientale all’Università di Siena-Arezzo, alternando periodi di studio in India e in Giappone. Per le sue ricerche nelle tradizioni estetiche e spirituali mondiali, in particolare l’advaita vedanta indiano e il buddhismo shingon giapponese la Open University,Edinburgo, le ha conferito il dottorato honoris causa. Ha diretto collane di estetica e orientalistica, pubblicando una decina di volumi presso Dedalo, Istituti Editoriali Internazionali, Guerini, Rubbettino, Edizioni di Storia e Letteratura,Trauben, e qualche centinaio di saggi e introduzioni in italiano e inglese presso svariati editori e riviste nazionali e internazionali. In Italia ha curato e introdotto opere di Ananda K. Coomaraswamy, Nisargadatta Maharaj, Alain Daniélou, I.P.Culianu, ed è autrice della biografia intellettuale di Elémire Zolla, Il conoscitore di segreti (Marsilio 2012). Interprete del pensiero zolliano, è curatrice dell’Opera omnia dello scrittore presso Marsilio, il cui titolo più recente è Il serpente di bronzo, che accoglie e commenta la trilogia zolliana degli anni sessanta del Novecento: Eclissi dell’intellettuale, Volgarità e dolore e Storia del fantasticare . Ha costituito il Fondo Scritti Elémire Zolla, promuovendo a Montepulciano nel 2012 il convegno internazionale Labirinti della mente. Visioni del mondo. Il lascito intellettuale di Elémire Zolla nel XXI secolo (Atti, Società Bibliografica Toscana, Sinalunga 2012), e il seminario internazionale “Semi di ecologia umana nel pensiero olistico di Elémire Zolla” (Abbazia di Spineto, 2014). Consulente scientifico di “Abbazia di Spineto Incontri e Studi”, collabora alle iniziative scientifiche e alle pubblicazioni delle Fondazioni Eranos, Ascona; FIND, Zagarolo-Varanasi, e Officina di Studi Medievali, Palermo.
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