Inserita in Nera il 25/06/2013
da redazione
Con l´operazione ´Ericius´ la Guardia Costiera, in 6 giorni, ´punge´ per 25 mila euro
“Ericius” è questo il nome dell’operazione portata a termine dal la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Trapani su disposizione della Direzione Marittima di Palermo. Lo ha fatto in sei giorni, esattamente tra il 17 e il 23 giugno.
Si tratta di un’operazione di vigilanza e controllo lungo la filiera della pesca.
L’operazione ha interessato l’intero territorio di giurisdizione del Circondario Marittimo di Trapani (Trapani – Valderice – Erice – Custonaci – Buseto Palizzolo - San Vito lo Capo – Castellammare del Golfo – Alcamo), dove i Nuclei Ispettivi della Guardia Costiera hanno effettuato una serie di controlli presso i punti di sbarco presenti in ambito portuale, centri di piccola, media e grande distribuzione (supermercati/ipermercati), pescherie ed ambulanti in genere, nonch´ ristoranti, al fine di verificare il rispetto della normativa vigente sulla filiera ittica con particolare riguardo all’organismo marino denominato comunemente “Riccio di Mare” del quale nel periodo maggio/giugno è vietata la cattura, detenzione e commercializzazione.
Nell’ambito di tali controlli sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di circa 25 mila euro.
Nei prossimi giorni continueranno, su tutta la filiera della pesca, a mare ed in terra, i controlli della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Trapani, diretti a tutelare le risorse ittiche ed i consumatori.
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