Inserita in Gusto il 09/10/2015
da Umberto Crispo
EUROPA - INSETTI NEI NOSTRI PIATTI?
Sbarca in Europa l’usanza di mangiare insetti; promotrice di questa novità è l’Expo di Milano, dove ai tavoli sono arrivati, da paesi come la Thailandia, Vietnam e Birmania, scorpioni, larve giganti, termiti, scarafaggi e cavallette. Non è certo una novità questa, per i paesi orientali, dove gli insetti, fonte di proteine, sono consumati regolarmente ogni giorno e si possono trovare dalle bancarelle dei mercati ai market locali; sono molteplici i modi in cui possono essere cucinati, da fritti a salati, o fatti a pastetta fino a essere serviti come spiedini o involtini, in brodo e addirittura ricoperti di buon cioccolato. Secondo degli studi e delle statistiche gli insetti costituiscono l’80% degli esseri viventi presenti sulla terra e per ogni uomo ci sono circa quaranta tonnellate di insetti, il che dimostra come essi possano diventare una fonte primaria di proteine per l’uomo. Vista la loro capacità nutrizionale molti allevatori ingegnosi stanno pensando bene di allevare insetti “commestibili”; a metterli in guardia però ci ha pensato l’Efsa, Autorità Europea per la sicurezza alimentare, dichiarando che, a fronte delle attuali ricerche in merito, ci sono dei dati molto limitati, per quello che riguarda i pericoli legati al consumo umano ed animale degli insetti, in quanto la sicurezza biologica della assunzione degli stessi dipende anche dalla loro alimentazione, dalla fase del ciclo di vita in cui vengono utilizzati e dalla loro specie; quindi l’assunzione potrebbe, non essendo garantita, esporre a patologie e infezioni. Gli esperti comunque stanno già facendo delle ricerche in merito, per una più precisa valutazione dei rischi. Diventeranno dunque anche gli europei insettivori? Sarà tutta da vedere.
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