Inserita in Politica il 07/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
REPLICA / COMUNICATO DEL SEN. SANTANGELO (M5S) - CHE FINE HA FATTO LA PISTA CICLABILE DI ERICE?...
Dalla stampa apprendo di una dichiarazione del Sen Sant’angelo (M5S), con la quale dà notizia di un esposto alla Procura della Repubblica a suo dire in danno di presunte responsabilità penali, civili ed amministrative in capo ai dirigenti responsabili del Comune ed agli stessi Amministratori comunali. Il tutto riferito alla vicenda dei lavori in parte eseguiti per il bike sharing e ancora da completarsi. Non nascondo sorpresa nell’apprendere di tale intempestiva e temeraria azione atteso che già nell’ottobre del 2014 ho presentato nella qualità di Sindaco all’Autorità Giudiziaria apposita denuncia circa le anomalie riscontrate nella cattiva esecuzione dei lavori e nella “superficiale“ attività di controllo da parte del dirigente comunale incaricato. Conseguentemente abbiamo nei termini di legge revocato l’appalto e avviato contenzioso in capo anche per il danno all’immagine alla ditta esecutrice, nonché rimosso il RUP dei lavori, peraltro non riconfermandolo al pari dirigente del settore Lavori Pubblici, contestualmente avviando la procedura sanzionatoria secondo le condizioni contrattuali di lavoro. Tanto circa l’iniziativa intempestiva a distanza di un anno dalla mia personale denuncia all’Autorità Giudiziaria. Quanto all’aspetto temerario della denuncia in capo agli amministratori comunali, mi auguro che il sen Sant’Angerlo rinunci all’immunità parlamentare e da semplice cittadino si assuma la responsabilità delle calunniose affermazioni in danno di altri cittadini, che di certo dallo stesso Sant’Angelo non prendono lezioni di legalità. Per quanto riguarda la caccia alle streghe sulla mancata ad oggi della fornitura delle biciclette e della tecnologia del bike sharing il sen. Sant’Angelo che forse ancora studia per diventare un buon legislatore dovrebbe conoscere che le procedure di revoca dell’appalto (da noi già poste in essere) e di riapprovazione del progetto di completamento, comprensivo della fornitura delle biciclette e della tecnologia del bike sharing e contestuale nuova gara sono assai lunghe e dettate dalle stesse norme procedurali che forse il sen. Sant’Angelo è chiamato ad emanare e con l’occasione mi auguro in futuro a semplificare rendendo l’Italia per davvero un paese europeo anche in termini di snellimento delle procedure sui Lavori Pubblici. Mi piacerebbe infine che il sen. Sant’Angelo accettasse un pubblico confronto in qualunque sede onde aver modo di confutare in contraddittorio talune affermazioni temerarie, al pari di renderlo edotto assieme agli ericini tutti delle procedure di legge che in materia ci portano a poter appaltare il completamento dell’opera compresa la fornitura delle biciclette e delle forniture tecnologiche entro l’anno e nei termini previsti dalle proroghe ministeriali. Se poi vogliamo anticipare i tempi della campagna elettorale, nelle piazze andremo eventualmente a chiarire chi è il “Pinocchio” di tutta questa storia.
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