Inserita in Politica il 01/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
RIFONDAZIONE - DOMANI SCIOPERO AI CANTIERI NAVALI A PALERMO
Palermo 1 ottobre - Domani 2 ottobre e sabato 3 ottobre la Fiom - CGIL ha proclamato uno sciopero ai Cantieri navali di Palermo per il rinnovo del contratto integrativo e per un’equa distribuzione dei carichi di lavoro tra i vari cantieri in quanto Fincantieri tende a consegnare ai cantieri di Palermo e di Castellammare di Stabia briciole di lavoro rispetto alla mole enorme di lavori in corso negli altri cantieri, persino in quelli all’estero di proprietà dell’azienda. Eppure il sito di Palermo - dichiara Frank Ferlisi responsabile lavoro di Rifondazione Comunista Palermo - si trova in una posizione geografica strategica per la cantieristica. Nonostante questo gli operai palermitani lottano ogni giorno per mantenere in vita il proprio posto di lavoro. Che ci siano forti interessi a cancellare l’unica grande struttura produttiva esistente in città e nell’intera provincia, è noto. C’è qualcuno che sogna di trasformare quel sito da officina di produzione in alberghi di lusso, centri commerciali, casinò perfino stravolgendo l’identità e l’intera attività commerciale della zona sede del mercato di via Montalbo. La città diventerebbe un centro parassitario, dove si consuma più di quanto si produca; in tal modo intere piccole attività commerciali e di servizio verrebbero spazzati via aumentando povertà e miseria. E’ inutile dire che la borghesia mafiosa guarda con interesse a un simile progetto. Per tali ragioni Rifondazione Comunista - conclude Ferlisi - è a fianco degli operai e delle loro organizzazioni sindacali in lotta per la difesa del posto di lavoro, per avere salari adeguati, per investimenti sulla sicurezza (gli incidenti all’interno dello stabilimento sono tanti, troppi), per un futuro di sviluppo del cantiere di Palermo. La lotta degli operai di Fincantieri è la lotta di tutta la città di Palermo.
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