Inserita in Politica il 01/10/2015
da REDAZIONE REGIONALE
INCONTRO A BRUXELLES TRA L’EURODEPUTATO M5S IGNAZIO CORRAO E IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA REGIONE SICILIANA FALGARES
L’incontro avvenuto al parlamento europeo, è stato occasione di confronto e collaborazione. Corrao: “Presentate proposte e priorità per superare le urgenze siciliane ed evitare altre infrazioni UE” Bruxelles 1 Ottobre 2015 – Si è tenuto le scorse ore un incontro tra l’europarlamentare siciliano Ignazio Corrao ed il neo funzionario dell´Ufficio della Regione Siciliana a Bruxelles Vincenzo Falgares. L’appuntamento voluto dallo stesso dirigente siciliano è stato organizzato negli uffici dell’europarlamentare M5S nella sede del parlamento europeo di Bruxelles. L´incontro arriva all´indomani delle denunce dell´europarlamentare alcamese sui casi di terrenopoli e dei fondi europei PAC intascati dai boss mafiosi siciliani. “Abbiamo presentato al dottor Falgares – spiega Corrao – un documento con una serie di proposte, tra le quali la necessità dell’implementazione dell’ufficio della Regione Siciliana di Bruxelles, un ufficio che sia non di sola rappresentanza ma pienamente operativo, capace cioè di ottenere risorse e risultati concreti per il nostro territorio. Nel documento che gli abbiamo consegnato, ci sono una serie di priorità da trattare, da un punto di vista politico ed amministrativo per la nostra terra ed una serie di impegni. Noi chiediamo informazioni e dati per scongiurare politiche decisionali che facciano danno per la Sicilia, così come innegabile sia avvenuto in passato. Una condizione fondamentale, al fine di consentire la collaborazione, è la garanzia per l’accesso alla documentazione riguardante i POR, infatti dopo poco meno di 3 anni di attività istituzionale, prima presso l’Assemblea Regionale Siciliana e, dopo poco più di un anno qui a Bruxelles, abbiamo riscontrato non poche resistenze per consentirci l’accesso alla documentazione, sia in forma ufficiale, con richieste di accesso atti, che in forma ufficiosa, tramite visite personali da parte dei collaboratori o dei portavoce direttamente negli uffici dei vari dipartimenti interessati; il potenziamento del sito www.euroinfosicilia.it; una mappa degli uffici e del personale responsabile del singolo avviso, bando, azione e linea d’intervento inerente al PO FESR Sicilia. Il cittadino, l’impresa o l’associazione dovrebbe avere la possibilità di individuare il responsabile e avere informazioni e risposte puntuali ed ancora un cronoprogramma di impegno e spesa relativo ai fondi vincolati dalla Commissione per l’urgenza rifiuti; un cronoprogramma per i fondi destinati alla depurazione ed un altro di impegno e spesa relativo ai beni culturali, turismo e archeologia”. Per quanto attiene la formazione, l’europarlamentare alcamese ha inoltre sottolineato quanto già denunciato all’ars dalla collega Gianina Ciancio, autrice di una interrogazione sulla “inopportunità che l’Autorità di gestione FSE Sicilia sia al tempo stesso il dirigente generale assessorato formazione, costituendo un singolare caso di controllore/controllato”. “Dopo le disastrose conseguenze per la nostra economia del trattato UE Marocco – conclude Corrao – da parte nostra abbiamo sottolineato al dirigente Falgares il massimo impegno politico nel contrastare gli effetti negativi di scelte scelerate dell’Europa, quali ad esempio il trattato Ue Tunisia che rischia di danneggiare irreparabilmente il comparto dell’olio d’oliva siciliano”.
|
|
|
|
|
|
|