Inserita in Politica il 30/09/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CASTELLAMMARE - APERTA ANCHE TUTTI I POMERIGGI LA BIBLIOTECA COMUNALE
La biblioteca comunale aperta tutte le mattine ed anche tutti i pomeriggi. La biblioteca comunale “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta” si apre ancor di più agli utenti, che adesso potranno usufruirne anche il venerdì pomeriggio, giornata in cui la biblioteca rimaneva chiusa. La biblioteca sarà aperta ogni mattina e pomeriggio: dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19. «La nostra biblioteca è un luogo di confronto culturale che riteniamo di dover ulteriormente potenziare e valorizzare seguendo il percorso già tracciato in questi due anni. Aprirla quotidianamente anche nel pomeriggio, non è un elemento da poco. Significa consentirne maggiore fruizione a tutti: dagli adulti che lavorano agli studenti fuori sede -affermano il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Marilena Barbara-. Il percorso è stato avviato anche con l’acquisto di nuovi libri e materiali, ma anche con la promozione di corsi sperimentali e di un’officina letteraria. La biblioteca è finalmente un luogo vivo scelto da tanti, soprattutto giovani, come posto di lettura e studio. In un´apposita sezione della nostra biblioteca multimediale “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta”, diretta da Baldo Sabella, ci sono anche libri a grandi caratteri: 32 volumi donati dalla biblioteca italiana per ipovedenti di Treviso, nell´ambito del progetto “Leggere facile, leggere tutti” che possono essere letti da ipovedenti, ma anche da anziani con minorazioni visive e da persone con handicap della vista. Infine- concludono il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Marilena Barbara- negli orari di apertura al pubblico è anche possibile visitare la mostra fotografica “Il tributo alla Patria: 1848-1974. Appunti, documenti e immagini della memoria”, curata dal responsabile della biblioteca comunale Baldo Sabella che ha raccolto documenti ed immagini dei castellammaresi caduti per la Patria nel periodo che va dal 1848 al 1974».
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