Inserita in Politica il 29/09/2015
da REDAZIONE REGIONALE
L’INTERACT CLUB, CULTURA, SERVIZIO, AFFIATAMENTO
Una personale di pittura del Romeno Silviu Dranga permette l’adozione di un bambino a distanza
(Castellammare del Golfo / TP) (27 Settembre 2015) — Marco Raneri, presidente dell’Interact Club di Castellammare del Golfo Segesta Terre degli Elimi, ed i soci del Club giovanile del Rotary centrano il loro primo obiettivo. Per la verità un obiettivo colorato di integrazione culturale, sociale e di attenzione all’aspetto estetico per il mondo da vivere. La mostra del pittore Silviu Dranga apre la strada ad una adozione a distanza realizzata grazie al volontario contributo di alcuni visitatori che, travolti dalla splendida arte dell’artista, hanno dato corpo ad un sogno dei giovanissimi interactiani della città che dà il nome al golfo di Castellammare. Il tutto nella splendida cornice di “villa Europa” e grazie alla squisita ospitalità dei fratelli Vincenzo e Vito Sorrentino, dei veri maestri dell’accoglienza e del gusto che oltre ad avere trasformato il giardino che ospitò l’ex Conchiglia in un vero atelier artistico, hanno deliziato le papille gustative dei tantissimi visitatori e dei giovanissimi dell’Interact con quanto di più tradizionale poteva rappresentare i colori della Sicilia, previlegiando il rosso del pomodoro, del gambero e del tonno, il verde delle olive, una varietà di bianchi e gialli dei più prelibati formaggi delle province di Palermo e Trapani. Dopo il saluto del presidente Marco Raneri, vero protagonista con i suoi numerosissimi amici e soci dell’Interact, cresciuto, in questi due mesi numericamente ed in qualità, dell’evento, hanno relazionato Luigi Culmone, past presidente del Rotary di Alcamo ed il delegato del Sacro Militare dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, Comm. Pier Francesco Mistretta che, tra l’altro, nella sua brillante prolusione ha detto “Silviu Marian Dranga è pittore, ma anche scultore e restauratore, e recentemente ha affrescato la volta della chiesa di san Vito, affidata ad un sacerdote ortodosso romeno dalla Curia Vescovile di Trapani. Sue opere sono anche nella chiesa Ortodosso Russo-Ucraina, in via Collegio, ed in collezioni private, mentre altri affreschi si trovano in alcuni locali di Alcamo. Le opere del Dranga rappresentano, con sapienti tocchi di pennello, paesaggi romeni ed italiani, ritratti, icone in stile bizantino. L’esperienza di Silviu Marian Dranga gli ha permesso di evolversi fino a raggiungere, quasi, la perfezione. Da buon romeno si è perfettamente inserito nel tessuto culturale della Nostra città, dove è nutrita la presenza di questo popolo neolatino e dove il pittore ha trovato la residenza, gli amici e gli stimatori. «Il pittore ed il personaggio che posa hanno insieme il compito di sfidare il tempo, fissando loro stessi un’immagine di bellezza imperitura. La pittura, quella vera, che facevano i pittori di genio di un tempo; ci sono quadri religiosi di sicura grandezza. Dal giorno che la pittura non fu più religiosa, iniziò la sua decadenza, fino a quella che fanno oggi, d’un infantilismo che raggiunge l’idiozia. Coloro che se ne compiacciono sono ancora più idioti di quelli che lo fanno. Quando l’arte non è animata da un grande sentimento diventa una futilità senza ragione di esistere». Così si è espresso il noto scrittore Aldo Palazzeschi in Roma, edizione Vallecchi, Firenze 1953. Ma non è da riferirsi al Dranga che sicuramente assurgerà, ben presto, a meritati allori. E gli auguriamo di cuore e con sincera amicizia ed ammirazione, ad maiora semper”. Espressione di ammirazione per i soci dell’Interact castellammarese sono, altresì, venute dal dott. Luigi Culmone e dal dott. Antonio Di Janni, delegato vicario per la Sicilia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. Al termine dell’evento che ha determinato l’inaugurazione della personale di pittura, i soci del club giovanile, accompagnati dai genitori, hanno avuto la possibilità di tracciare, nel corso dell’assemblea, il programma per i prossimi mesi.
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