Inserita in Politica il 25/09/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CUSTONACI. IL GRUPPO DI MINORANZA PROPONE IL BARATTO PER PAGARE I TRIBUTI COMUNALI
I consiglieri comunali del gruppo “Io Voto Custonaci” hanno presentato uno schema di regolamento per l’istituzione, al Comune di Custonaci, del cosiddetto “baratto amministrativo”. Il documento è stato inoltrato al Presidente del consiglio comunale di Custonaci e, per conoscenza, al Segretario Generale del Comune per il suo inserimento tra i punti all’ordine del giorno della prossima seduta del consiglio comunale. Il progetto trae spunto dall’articolo 24 della legge 164/2014 “Misure di agevolazioni della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”, che introduce la forma del baratto amministrativo per il pagamento dei tributi comunali: i cittadini o le associazioni che si impegnano in attività socialmente utili possono beneficiare di riduzioni o esenzioni dal pagamento degli stessi. “A causa della crisi economica- dichiarano i consiglieri comunali Romina Bica, Totò Torre, Anna Maria Pintacoda, Elena Angelo e Cristina Maranzano- molte persone non riescono più a pagare IMU, TARI, TASI etc . Difficoltà analoghe vivono diverse imprese artigiane e commerciali. Il baratto amministrativo-sottolineano- ha un risvolto solidaristico e sociale molto forte, consentendo di ridare dignità a quei cittadini che, per svariati motivi, non riescono a far fronte ai propri debiti e sono costretti a chiedere aiuto o a diventare evasori fiscali”. La bozza di regolamento comunale presentato dal gruppo consiliare “Io Voto Custonaci” consta di 12 articoli che illustrano i criteri, i destinatari, le modalità, i tempi e il tetto massimo complessivo entro il quale esercitare il baratto amministrativo (10 mila euro nel 2015), oltre che il numero di ore che ogni soggetto dovrà svolgere: otto ore corrispondono a 60 euro di tributo simbolico versato. Ogni famiglia potrà “barattare” fino ad un massimo di 800 euro di tributi. In particolare, l’articolo 6 prevede che i destinatari del tributo siano “coloro i quali hanno un indicatore ISEE non superiore a 8.500 euro annui, che hanno tributi comunali non pagati, iscritti a ruolo e non ancora regolarizzati, ovvero che hanno ottenuto contributi come inquilini morosi non colpevoli negli ultimi tre anni”. “In tempo di crisi- concludono i consiglieri di Io Voto Custonaci- la nostra è una proposta concreta e attuabile che produrrebbe effetti positivi sia per i contribuenti, che in tal modo assolverebbero ai loro obblighi tributari, sia per il nostro Comune che, vista l’estensione e la sua ripartizione in frazioni e borgate (Purgatorio, Baglio Messina, Scurati, Baglio Mogli Belle, Frassino- Tuono), potrebbe usufruire di ulteriore, necessaria, “forza lavoro” da destinare ad attività di pulizia delle aree urbane e manutenzione del verde pubblico. Auspichiamo pertanto l’approvazione della proposta da parte del consiglio comunale”.
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