Inserita in Cultura il 22/09/2015
da REDAZIONE REGIONALE
FAVIGNANA - IN ANTEPRIMA A MARETTIMO LA ´LEGGENDA DI COLAPESCE´ DI CALANDRA&CALANDRA
Verrà proiettato questa sera in anteprima, a Marettimo, il video dei Calandra&Calandra su la “Leggenda di Colapesce”. L’iniziativa è in programma alle ore 21.30 presso l’atrio dell’asilo parrocchiale, dove si terrà la conferenza stampa con il sindaco, Giuseppe Pagoto, il vice sindaco, Vincenzo Bevilacqua, e il direttore dell´Area Marina Protetta "Isole Egadi", Stefano Donati e cui seguirà lo spettacolo e la proiezione del video girato sull’isola, che è già stato presentato all’Expo nei giorni scorsi. L’iniziativa conclude l’apprezzato ciclo di manifestazioni organizzate con il supporto dell’Amministrazione Comunale e dell’Amp, che hanno preso il via con il Medi Egadi Fest per proseguire con la prima edizione del Marettimo Jazz festival. Tratta dalla bellissima versione musicata da Otello Profazio, quella di “Colapisci” è in realtà una leggenda dal respiro internazionale. Le prime “tracce” risalgono infatti al XII sec. e sono del poeta franco provenzale Raimon Jordan, che narra di un uomo capace di muoversi in mare come un pesce. Nella versione siciliana, o almeno in una tra le più note, se si considera che di lui hanno scritto Athanasius Kircher, Friedrich Schiller, Benedetto Croce, Leonardo Sciascia, Ignazio Buttitta e Dario Bellezza, Cola è un giovane che riesce a muoversi e a nuotare come un pesce, tant’è che il Re lo chiamò per fargli recuperare un anello perso nel corso di una traversata. Cola scandagliando i fondali si accorge però che la Sicilia è retta da tre colonne, una delle quali sta cedendo. A qual punto non può che risalire, comunicare quel che sta accadendo al Re, per poi ridiscendere sul fondo del mare per sostituirsi alla colonna che sta per cedere. Molti i miti che si legano a questa leggenda, come quello che racconta dei terremoti di Messina causati dal povero Colapesce che ogni tanto, stanco, deve cambiare braccio. Di sicuro quella di Colapesce è divenuta negli anni simbolo di devozione e sacrificio per la nostra terra. Simbolo di chi per questa terra ha sacrificato la propria vita. E a questo mito i Calandra&Calandra hanno voluto dedicare la loro ultima produzione video, realizzata con il contributo e la collaborazione del Comune di Favignana - Isole Egadi e dell’Area Marina Protetta. Il Comune, dal canto suo, rivolge un ringraziamento all’Ars per aver sostenuto l’iniziativa, e in particolare all’On. Nino Oddo, per l’interesse mostrato nei confronti del progetto culturale. Scenario incantevole delle riprese sono stati i fondali, la coste e il Castello di Marettimo, dove il regista, Baldo Messina, ha voluto ambientare quest’ultima produzione, destinata, come le altre, a diventare veicolo di promozione culturale e turistica del territorio. Sul set, oltre a Colapesce interpretato dal giovane attore siciliano Vito Crimi, il volto di Massimo Spata che interpreta il ruolo del cantastorie che introduce e chiude il videoclip.
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