Inserita in Politica il 22/09/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CASTELLAMMARE DEL GOLFO: IL CONSIGLIERE MAURIZIO PARADISO PRESENTA UNA MOZIONE CHE IMPEGNA SINDACO E GIUNTA A INTRODURRE IL BARATTO AMMINISTRATIVO
C.mmare del Golfo 22 settembre 2015 – Maurizio Paradiso, consigliere comunale di Sicilia Democratica - ha presentato una mozione con cui impegna il Sindaco e la Giunta di Castellammare del Golfo ad introdurre il cd. "Baratto amministrativo". Previsto dalla legge 164 del 2014, meglio nota come "Decreto Sblocca Italia" il nuovo istituto è una misura di politica sociale molto interessante che prevede una forma di contribuzione alternativa per quei cittadini che, attraversando un monento di difficoltà economica, possono contribuire al pagamento delle tasse (ad esempio IMU e TASI) con prestazioni lavorative alternative e dirette. Il "Baratto amministrativo", che si può configurare comme una forma di pagamento in natura o di cessione di manodopera, costituisce una delle innovazioni più curiose introdotte dal Governo nazionale.
"In un momento delicato come quello che stiamo vivendo – afferma Maurizio Paradiso – è importante attivare con la massima urgenza uno strumento di politica sociale che consente ai cittadini in temporanea difficoltà economica, di pagare i tributi attraverso prestazioni di lavoro personali. Si tratta di una misura che torna utile a tutti, precisa il Consigliere Paradiso. Grazie al baratto amministrativo, infatti, il Comune di Castellammare potrà contare su forza lavoro aggiuntiva dando dignità a chi, trovandosi in una situazione di difficoltà economica, non vuole far mancare il proprio apporto alla comunità sistemando ad esempio le aree verdi, effettuando la manodopera in piazze e strade oppure procedendo al recupero di aree e beni immobili inutilizzati. Se il Consiglio approverà la mozione – conclude Maurizio Paradiso – il Sindaco e la Giunta dovranno individuare iall´interno del Bilancio una somma da destinare al "baratto" e predisporre un apposito regolamento". In base alla norma “I Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare, come detto, la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano”.
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