Inserita in Cronaca il 20/06/2013
da redazione
Lunedì il premio bontà ´Giovanna Mastrantonio´
Si terrà lunedì prossimo 24 giugno, festa di San Giovanni, la cerimonia di consegna del XXIV premio bontà “Giovanna Mastrantonio” promosso a Fulgatore per iniziativa dell’allora parroco don Michele Di Stefano per ricordare una giovane del paese prematuramente scomparsa e il cui impegno era riconosciuto esemplare da tutta la comunità. Da allora il premio, ogni 24 giugno, è stato assegnato a persone o gruppi che nell’ambito della piccola frazione hanno manifestato capacità di dedizione e vera apertura agli altri. Un modo per mettere in luce i semi di bene presenti nella comunità Quest’anno la commissione formata dai consigli pastorale e per gli affari economici della parrocchia e presieduta dal parroco mons. Gaspare Impastato, ha deciso all’unanimità di conferire il premio alla famiglia dei coniugi Giovanna Fortunato e Giovan Battista Fanara, genitori di una bambina gravemente ammalata.
“Detta famiglia nell’ambito del territorio nostro ha ottima reputazione per lo stile semplice e corretto nell’ordinarietà di ogni giorno. Vive nell’esemplarità di nucleo familiare molto unito; dedita all’onesto lavoro, riscontrando simpatia e stima di chi la avvicina – scrive il parroco - Richiesta di offrire un proprio contributo nella realizzazione di proposte parrocchiali, sociali, culturali, mai si è tirata indietro, anzi ha dato il meglio di s´ con gioia e disinteresse mostrando generosità a tal punto da sentirsi felice di poter donare anche economicamente, secondo le proprie possibilità. Pure la filodrammatica fulgatorese ha fruito del suo apporto.
Oltre a questo c’è un altissimo valore che la Famiglia Fanara – Fortunato ha portato avanti con amore e con gioia: accettare, custodire e tutelare la dignità della persona umana per quello che è.Si può dire che questa realtà è vissuta come una benedizione e una presenza di Dio.
Il seme di bontà di Giovanna Mastrantonio continua a germogliare e fruttificare perch´ trova nel solco del cuore dei fulgatoresi un terreno fertile e fecondo. La celebrazione di questo Premio aiuti le nuove generazioni a puntare su ciò che conta e non sulla fatuità delle cose che alla fine ti lasciano l’amaro in bocca nella vita. L’esistenza umana raggiunge l’apice della sua realizzazione quando è vissuta nella gioia del servizio spendendo tutte le proprie energie nel seminare il Bene, solo il Bene, dovunque il Bene.” La consegna avverrà lunedì 24 giugno 2013, nella chiesa San Giuseppe in Fulgatore, al termine della celebrazione della Santa Messa delle ore 19.00.
Nel 2010 a ricevere il “premio bontà” era stato il suo promotore don Michele Di Stefano. La cerimonia di quest’anno, dopo la scomparsa del sacerdote, parroco per 43 anni a Fulgatore, sarà segnata da una particolare commozione.
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