Inserita in Salute il 20/06/2013
da redazione
Tra peso, alcool e sesso non ci sarebbe alcuna correlazione, attenzione alla guida
Non esisterebbe alcuna correlazione diretta fra peso, altezza e sesso di una persona con la velocità di riduzione del tasso alcolemico.
Lo dimostra uno studio commissionato da Direct Line al Transport Research Laboratory, secondo cui l´assimilazione e lo smaltimento delle sostanze alcoliche, fondamentali per evitare di guidare in stato di ebbrezza, sono caratteristiche personali e frutto di diverse variabili non sempre calcolabili e identificabili con facilità.
I ricercatori hanno analizzato i tempi di assimilazione e smaltimento dell´alcol ingerito da un campione di 26 soggetti. Uno dei test ha preso in esame un uomo di corporatura robusta e una donna minuta, che a fine serata presentavano il medesimo tasso alcolemico.
Nelle rilevazioni fatte la mattina seguente, tuttavia, la donna è risultata al di sotto dei limiti legali, mentre nel corpo dell´uomo è stata riscontrato un livello ancora superiore a quella consentita dal codice della strada.
I risultati parrebbero sfatare alcune credenze sullo smaltimento dell´alcol che sono state registrate da un sondaggio di Direct Line su un campione di duemila persone. Dall´indagine è emerso che oltre 7 intervistati su 10 ritengono che i tempi di assimilazione dell´alcol dipendano dalla corporatura e dal sesso. «Forti di queste errate convinzioni, il 22% degli automobilisti rischia di mettersi alla guida con un livello alcolemico superiore a quello consentito», spiega la compagnia.
Sempre il sondaggio mostra che i guidatori si affidano a qualche trucco per poter velocizzare lo smaltimento. Il 25%, ad esempio, beve molta acqua prima di coricarsi, mentre l´8% si sforza di mangiare in modo considerevole subito dopo aver bevuto e il 6% ricorre a un´abbondante colazione e a molto caffè.
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