Inserita in Cronaca il 20/06/2013
da redazione
Nuove regole per la balneazione prima dell´operazione ´Mare Sicuro´
Tempo d’estate, tempo di stagione balneare. La stagione calda inizia ufficialmente domani ma considerato il caldo asfissiante di questi ultimi giorni le spiagge trapanesi sono già parecchio frequentate, soprattutto nei fine settimana. In proposito la Capitaneria di porto di Trapani ha emanato una nuova ordinanza per disciplinare le norme di sicurezza balneare e i limiti di balneazione dalla costa per il Compartimento marittimo. Le novità riguardano in particolare l´orario di balneazione che è stabilito tra le 9 e le 19.
In questa fascia, cioè, deve essere garantito il servizio di salvataggio nelle zone di mare riservate alla balneazione. Un’altra novità inserita rispetto alle ultime estati è relativa all´obbligo per il bagnante che si trovi al di fuori delle zone di mare destinate alla balnezione di munirsi delle boe di segnalamento per l´attività sucquea. In alternativa potrà indossare la calottina colorata, basta che sia perfettamente visibile ed evidente. Per quanto riguarda i limiti di navigazione invece, sono vietati allla navigazione, all´ancoraggio e all´ormeggio di mezzi nautici e sono dunque riservate alla balneazione le zone di mare fino a 300 metri dalle coste pianeggianti e fino a 100 metri da quelle rocciose. Queste zone devono essere segnalate con appositi galleggianti dagli stabilimenti balneari o dalle Amministrazioni comunali.
Il prossimo 24 giugno scatterà invece la tradizionale operazione “Mare Sicuro” che vedrà al lavoro il personale della guardia costiera. Coordinata dal Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, a Trapani sarà gestita dalla direzione marittima di Palermo. Gli obiettivi che vengono perseguiti anche quest’anno sono quelli di prevenire e reprimere ogni comportamento che possa pregiudicare la salvaguardia della vita umana in mare; vigilare affinchè vengano rispettate dalle unità navali le zone di mare riservate alla balneazione; verificare la presenza degli apprestamenti di sicurezza, dei corridoi di lancio e delle boe delimitanti le zone di mare riservate alla balneazione; controlare il corretto esercizio dell’attività di diving. Fulcro dell’attività operativa rimane come sempre l’attività di soccorso in mare e le operazioni in questione si svolgeranno ovviamente all’interno del territorio costiero del compartimento marittimo trapanese approntando un servizio dinamico e coordinato tra il lavoro delle unità navali e l’utilizzo anche delle pattuglie che si muoveranno a terra. L’operazione “Mare sicuro” chiuderà i battenti il prossimo 8 settembre
M.C.
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