Inserita in Cronaca il 14/09/2015
da REDAZIONE REGIONALE
QUESTURA DI TRAPANI - MAZARA DEL VALLO – OPERAZIONE ANTIDROGA CON ARRESTO DI DUE SOGGETTI PER PRODUZIONE E DETENZIONE AI FINI DI SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI DEL TIPO MARIJUANA.
Nella serata di sabato 12 settembre 2015, personale della Squadra Pegaso della Sezione Investigativa e della Sezione Volanti di questo Commissariato ha imbastito una mirata attività di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto ed alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, che ha portato all’arresto in flagranza, per i reati di produzione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, di cui all’art. 73, comma 1, del D.P.R. n. 309/1990, di due soggetti che annoverano svariati precedenti di polizia per reati di natura analoga: QUINCI Antonino, di 23 anni, e ZICHITTELLA Antonio, di 40 anni. Dall’attenta analisi del territorio era già stata individuata, da alcuni giorni, come probabile epicentro di una massiccia attività di spaccio di sostanze stupefacenti, l’abitazione del QUINCI Antonino, in questo viale Grecia, ove, peraltro, lo stesso si trovava a scontare, in regime di detenzione domiciliare, una condanna definitiva per furto con strappo. Da un’attenta osservazione della zona circostante, infatti, si era constatato che vi era un notevole e frenetico movimento di soggetti, soprattutto giovani, che si approssimavano all’abitazione del QUINCI Antonino e, dopo avervi indugiato per pochi minuti, si allontanavano con fare circospetto. Pertanto, nel pomeriggio di sabato è stato approntato un complesso e ragionato dispositivo operativo volto a porre fine al fenomeno criminoso. Nella serata il personale operante si è determinato a fare irruzione nell’abitazione del QUINCI Antonino, che, nella circostanza, era stato raggiunto da un soggetto, identificato poi per ZICHITTELLA Antonio, che aveva in mano un voluminoso sacco di plastica, che poi si è appurato contenere una notevole quantità di marijuana. Entrambi sono stati sottoposti a perquisizione personale. Tale attività, estesa anche all’abitazione del QUINCI Antonino, ha permesso di rinvenire e sequestrare un ingente quantitativo di sostanza stupefacente del tipo marijuana, pari a quasi 2 chilogrammi di peso, e tutto l’occorrente per il confezionamento ed il successivo spaccio di tale sostanza. Inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati 12 vasi con piante di marijuana e tutto l’occorrente per la concimazione, la ventilazione e l’irradiazione di calore delle stesse. Una prima stima approssimativa ha condotto a ritenere che la sostanza stupefacente sequestrata avrebbe potuto rendere, con lo spaccio al minuto, non meno di 20.000 euro di profitto. Il QUINCI Antonino è stato, inoltre, trovato in possesso di una cospicua somma di denaro in biglietti di piccolo taglio, anch’essa sequestrata in quanto ritenuto provento dell’attività criminosa. Sulla scorta di cotante risultanze investigative, pertanto, i due nominati in oggetto sono stati arrestati poiché ritenuti entrambi nella flagranza dei reati di detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana, mentre al QUINCI Antonino è stato contestato anche quello di coltivazione e produzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana, ex art. 73, comma 1, del D.P.R. n. 309/1990. Completata la redazione dei relativi atti di polizia giudiziaria, come disposto dal P.M. di turno, i due soggetti sono stati posti agli arresti domiciliari, in attesa della convalida dell’arresto.
|