Inserita in Sport il 13/09/2015
da REDAZIONE REGIONALE
REGGIO CALABRIA-PALLACANESTRO TRAPANI, TABELLINO E CRONACA
Viola Reggio Calabria - Pallacanestro Trapani (14-29; 22-20; 24-17; 11-19)
Viola Reggio Calabria: Spinelli 12, Freeman 12, Rullo 7, Ghersetti 12, Costa, Lupusor 6, Brackins 22, Mordente ne, Crosariol ne, Sindoni ne, Franzò ne. All. Benedetto. Pallacanestro Trapani: Renzi 24, Tommasini 13, Gloria 2, Chessa 6, Ganeto 13, Viglianisi 7, Griffin 20, Molteni, Costadura, Filloy ne, Fontana ne. All. Ducarello PATTI. Prosegue con un altro importante passo in avanti la preparazione al campionato della Pallacanestro Trapani, che sul campo neutro di Patti affronta la Viola Reggio Calabria dell’indimenticato coach Benedetto. Pur priva di Mordente e Crosariol, solo formalmente a referto, la compagine calabrese rimane sulla carta, infatti, una delle più attrezzate dell’intero girone Ovest di A2. Per coach Ducarello rimane a riposo Filloy, a causa di un lieve fastidio muscolare, mentre è recuperato Chessa, che inizia il match addirittura da titolare. La partenza granata è folgorante, con un break di 7-0 innescato da una tripla di Tommasini. Il playmaker nativo di Bologna si erge a protagonista assoluto di un primo quarto nel quale domina letteralmente il campo, su entrambi i lati, fornendo alla sua squadra un fantastico apporto di difesa, assist e punti. Ci mette del suo anche Griffin, che con il passare dei minuti riscalda la mano. Reggio Calabria reagisce con forza, ma Trapani riesce a proporre una serie di soluzioni offensive variegate ed efficaci, rimanendo in vantaggio alla fine del primo periodo. Come ormai consuetudine in questo precampionato, i punti vengono azzerati a fine quarto e si continua a giocare. Nella seconda frazione, la Viola cambia marcia e sfodera tutta la propria intensità. Trapani perde leggermente efficacia in attacco e allora sopperisce con la grinta di Viglianisi e Ganeto. Questa accelerazione di ritmo aiuta tutta la squadra a ritrovare fiducia e l’aggancio è cosa fatta. Il finale del quarto è in equilibrio, con Renzi che sale di colpi e i granata che non riescono a spuntarla solo all’ultimo possesso. Dopo la pausa, la squadra di Benedetto riparte fortissimo, mostrando a pieno tutte le qualità che gli addetti ai lavori le attribuiscono. Trapani vive il primo vero momento di difficoltà della partita, con gli avversari che affondano correndo a tutto campo. Nel momento del bisogno, la Pallacanestro Trapani va da Renzi, che risponde presente. Viglianisi e Tommasini lo seguono immediatamente, così che il break è subito ricucito. Si infiamma la partita e le due squadre realizzano una raffica di triple in serie. E’ un quarto vissuto sul filo del rasoio: lo risolvono Brackins e Freeman, per Reggio Calabria. Il quintetto di Ducarello appare punto nell’orgoglio e si porta avanti nell’ultimo quarto, con Ganeto che ritorna a colpire in attacco. Si abbassano le percentuali e, con esse, le prolificità degli attacchi, ma nessuno in campo sembra avere intenzione di mollare. Ci pensa ancora Renzi a cavare le castagne dal fuoco, consentendo alla Pallacanestro Trapani di aggiudicarsi la frazione conclusiva. Conta poco, certamente, il risultato del campo in termini di punteggio complessivo, ma appaiono estremamente significative, al contrario, le indicazioni che lo stesso parquet ha offerto. E’ stata una partita avvincente, tra due squadre abili a lottare e in grado di disputare un match assolutamente godibile, all’interno del quale i granata hanno dimostrato anche di saper soffrire e ritrovarsi nei momenti difficili. Prossimo test per la truppa di coach Ducarello mercoledì prossimo, contro Agrigento, tra le mura amiche del Pala Conad.
Gianluca Tartamella – Responsabile Comunicazione Pallacanestro Trapani
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