Così ha commentato il Governatore Crocetta:“Esprimo con profonda convinzione, ritenendo di interpretare il pensiero della maggior parte dei siciliani, grande gratitudine nei confronti della magistratura e della guardia di finanza, che hanno svolto le indagini su episodi di corruzione registrati negli anni precedenti all’
assessorato al Turismo e che hanno portato all’arresto di circa 17 funzionari
ed amministratori e all’indagine per altri 23, compresi vari esponenti
politici. L’azione della magistratura aiuta la Regione e il popolo siciliano a
liberarsi dal malaffare e dalla mala politica. Il nostro governo, - continua
Crocetta – ha riscontrato una serie di criticità che sono state pubblicamente
denunciate. L´azione conferma inoltre la correttezza della scelta sulla
politica di rotazione, avviata da tempo dal nostro governo. Ciò non significa
affatto che tutti i dirigenti e funzionari regionali siano compromessi, ma i
processi di rotazione consentono laddove ci sono, di cominciare nuovi percorsi
amministrativi che sono già stati avviati nella maggior parte dei settori della
macchina regionale. Oltre all´organizzazione degli eventi, c’è anche la
comunicazione, intesa non come elemento di promozione reale, ma come macchina
clientelare del consenso da catturare attraverso elargizioni di denaro e fondi
a testate amiche. Riteniamo che ci sia ancora tanto da lavorare, - conclude il
Presidente - ma che questo rappresenti l´avvio di una azione importante nei
confronti di un sistema malato che deve assolutamente cambiare”.