Inserita in Cultura il 04/09/2015
da REDAZIONE REGIONALE
FRANCESCO PANTALEONE ARTE CONTEMPORANEA PALERMO - LE DECLINAZIONI DELLA PITTURA
Parlare di pittura oggi significa sempre di più fare i conti con una materia proteiforme, densa, in continua ebollizione, non più facilmente categorizzabile ed etichettabile in rigide tassonomie. E tantomeno la parola “tecnica” risulta adatta a registrare l’apertura a media altri e la loro conseguente metabolizzazione da parte della pittura stessa che inesorabilmente travalica i propri limiti per verificarsi e, come scrive Michele Tocca, “indagare le proprie possibilità e approfondire i propri sviluppi”. Al contempo è importante registrare come la (auto)consapevolezza della pittura debba inevitabilmente passare da un processo di tesaurizzazione di storia e storie, memoria e tradizione, non per mezzo di un semplicistico recupero del genius loci ma attingendo alle radici di un passato più o meno remoto, guardando a Maestri maggiori e minori, come dimostrano gli studi di Angelo Mosca e Michele Tocca confluite nella recente mostra al Casino dei Principi di Villa Torlonia a Roma e nell’omonimo libro Pittura italiana..e altre storie minori.
A cura di Arianna Rosica
Stefano Arienti Marco Bongiorni Giuseppe Buzzotta Paolo Canevari Stefania Galegati Shines John Kleckner Angelo Mosca Seb Patane Jo Robertson Angelo Sarleti Michele Tocca Vedovamazzei
dal 25 Giugno al 15 settembre 2015
La galleria è aperta dal martedì al venerdì dalle 10:00 alle 19:00 Sabato dalle 10:00 alle 18:00 Domenica e lunedì chiusi
INGLESE
Speaking of painting today increasingly means having to deal with a protean, dense matter that is in constant turmoil and can no longer be easily categorized or labeled according to rigid taxonomies. And even the word “technique” has witnessed an opening up to other media with their being metabolized by painting itself, which inevitably goes beyond its limits to determine and, as Michele Tocca writes, “investigate its possibilities and explore its developments.” At the same time it is important to note that the (self)-awareness of painting should inevitably shift from a hoarding of history and stories, memory and tradition, not through a simplistic recovery of the genius loci, but by drawing on the roots of a more or less remote past, looking at the major and minor masters, as demonstrated by the works of Angelo Mosca and Michele Tocca, which were recently on display at Casino dei Principi di Villa Torlonia in Rome and published in the bookPittura italiana… e altre storie minori (Italian painting … and other minor stories).
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