Inserita in Cultura il 02/09/2015
da REDAZIONE REGIONALE
SIRACUSA - SUCCESSO PER OMAGGIO A PASOLINI AL CAMPO SPORTIVO DI BELVEDERE
Domenica sera al Campo Sportivo di Belvedere vedere Pier Paolo Pasolini correre ed inseguire il pallone da calcio è stata davvero una forte suggestione. Le immagini in bianco e nero che, di per sé, tutto rendono più lontano e nostalgico hanno reso, insieme alle voci narranti Agostino De Angelis, Marco Scuotto, Angelo Abela, Martina Lauretta con l’accompagnamento alla chitarra di Valerio Massaro ed il movimento coreografico Move Art Dance di Nunzia Motta, l’atmosfera ancor più affascinante. Pasolini ha raccontato il suo amore per la poesia, per il giornalismo, per la verità; il suo amore fanciullesco per il calcio, questo sport che lo portava a scrivere, a tifare, a giocare. L’eco delle sue parole risuonava tra il numerosissimo pubblico di spettatori accorsi per lo spettacolo teatrale multimediale organizzato dalle Associazioni Extramoenia e Archèotheatron, per la regia dell’attore-regista Agostino De Angelis, ed i suoi versi, le sue testimonianze si propagavano rivelandosi oggi più di ieri sempre più attuali, sempre più profetiche. Un adattamento, questo, presentato come il secondo appuntamento della Rassegna “Un Gran Bel…Vedere”, in occasione del quarantennale dalla morte dell’artista, e che è riuscito a riaprire il cancello del Campo Sportivo, ormai da tempo chiuso, al fine di esaltarne le potenzialità. Tra le suggestive immagini proiettate quelle di alcune delle opere del pittore Riccardo La Monica. Le tele di scena di Cetty Midolo e le fotografie di Marika Cassone hanno arricchito la terra battuta divenuta scena teatrale, che ha visto anche la partecipazione del critico cinematografico Renato Scatà e dei giovani mimi Samuele Callari, Giulio Scariolo e Lidia Lauretta. L’evento, promosso dal Comune di Siracusa e presentato da Giusi Lisi, ha visto il plauso del Presidente della Circoscrizione Belvedere Vincenzo Pantano, dell’Onorevole Maria Marzana e del Maestro Carlo Muratori, i quali hanno speso parole di elogio per lo spettacolo e la sua forza rievocatrice. Fotografia di scena di Loredana Bandiera.
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