Inserita in Tempo libero il 14/08/2015
da REDAZIONE REGIONALE
ERICE - VENUS E VINUS
I Qbeta a Erice, tra nebbia e musica graffiante
La musica graffiante e ritmica assieme alla nebbia di Erice, è stato ieri sera il filo conduttore del concerto dei Qbeta. La Band di Solarino ha infatti entusiasmato il pubblico presente. Un concerto quello di ieri sera che alla fine non ha rispettato la scaletta iniziale, ma che si è fatto portavoce dei gusti e dei desideri del pubblico. Peppe Cubeta e la sua Band infatti hanno eseguito molti brani richiesti a gran voce dai fans presenti. Fans molto preparati e che hanno puntualmente interagito con la Band sul palco per oltre un’ora. Brani degli esordi, come per esempio “Giuvanni Funky”, scritto da Peppe Qbeta che come ha anticipato dal palco, si è lasciato ispirare dal grande Giovanni Verga nella sua Cavalleria Rusticana - nel preludio c´è una frase cantata che dice “e si moru e vaiu m´paradisu, se nun ci trovu a tia mancu ci trasu” - e brani recenti, tutti proposti alla maniera dei Qbeta e, ad Erice è scoppiata l’allegria. Musica etnica, jazz, funk e musica latina in chiave mediterranea il genere offerto dalla Band dei Qbeta a Erice. Musica accattivante e frizzante che ha saputo coinvolgere e travolgere tutti. Nebbia o non nebbia, la band si è data da fare, e alla fine la loro - “world music mediterranea” – ha soddisfatto i presenti. Così è stato naturale alla richiesta del bis canonico, accontentare i fan temerari, che non curanti delle condizioni atmosferiche sono rimasti sul Belvedere del Castello di Venere dove si è tenuto il concerto.
“Per noi è un colpo d’occhio essere a Erice e suonare sotto il Castello con la nebbia – dice Peppe Cubeta -. “Abbiamo fatto tantissime cose molto belle in questi anni in giro per il mondo – ricorda – esperienze che ci hanno segnato come del resto lo sono state anche le molteplici partecipazioni che nel corso dell’inverno facciamo in Radio e Tv, ma il palcoscenico e l’approccio con il pubblico rimane il modo migliore di esprimersi per noi”. E a proposito dei giovani e del loro nuovo approccio al mondo della musica ecco quello che pensa Peppe Cubeta - “La musica e l’arte in generale non dovrebbero essere una gara ma uno scambio – oggi così non è. E in parte la causa è dei nuovi e moderni talk show”. E a conferma di questo dal loro sito www.qbeta.com si possono scaricare liberamente alcuni loro brani.
Gli eventi musicali di VenusVinus, sotto la direzione artistica di Angelo Spataro, - organizzati da AKDM.it, con il Patrocinio del Comune e della Fondazione EriceArte - dopo il concerto di ieri sera dei Qbeta si fermano, riprenderanno la settimana prossima.
Di seguito gli appuntamenti sempre al Castello di Erice, ingresso libero: - 19 agosto Lello Analfino e il suo Cocciu d’Amuri - 20 agosto Mario Incudine - 21 agosto Alessandra Salerno – The Voice of Italy 2015 - 22 agosto Manuela Micalizzi
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