Inserita in Un caffè con... il 08/08/2015
da Direttore
COMERIO E L´ETICA MAZARESE DEL TRENINO
Il trenino tutto colorato ha una locomotivina e due vagoni da venti posti l´uno. Parte la mattina verso le nove e porta turisti e residenti da un capo all´altro di Mazara del Vallo. Durante il giorno arriva alle spiagge di Tonnarella tre volte la mattina e tre volte il pomeriggio, la sera invece gira per la città fino a mezzanotte.. Poi riporta a casa le Cenerentole distratte che dimenticano sempre una scarpetta di cristallo da qualche parte. E la sera dopo magari ci sale il Principe Azzurro con una scarpetta in mano alla ricerca della sua Cenerentola smemorata. Cose che accadono sempre d´estate sul trenino di Mazara quando c´é la luna piena, magari con pure i riflessi blu. Una luce gialla lo fa vedere da lontano ed ogni tanto la piccola locomotiva emette un fischio allegro, tanto per farsi notare. Insomma un trenino per turisti che il Comune di Mazara del Vallo finanzia con una buona dose di generosità e che carica turisti e bambini ad un prezzo assolutamente modico. Con un´euro lo si può utilizzare per l´intera giornata. Insomma nulla di speciale, direte voi. Un trenino come tanti altri, come quelli che, sul bordo dei laghi svizzeri, portano a spasso i turisti inglesi. Ed invece no. Il trenino di Mazara del Vallo é speciale, molto speciale. E´ un trenino dei desideri per grandi e per piccini. Intanto si ferma quando serve e quando volete voi. Cosa non da poco: i trenini svizzeri non lo fanno assolutamente mai.. Le fermate prestabilite qui sono assolutamente indicative. Il che é già un bel vantaggio: perché cosi´ i passeggeri chiaccherano fra di loro, si fanno nuove conoscenze, si incontrano vicini d´albergo o di pensione. E´ un piccolo salotto che già la mattina porta allegria ed aria di vacanza da San Vito a Tonnarella. Ma questo, voi penserete, capita su tutti i trenini per i turisti in tutte le parti del mondo. Ed invece no, manco per niente.. ________________________________________
- Venerdì 7 Agosto 2015 - Una lezione che val la pena ricordare.. Venerdì 7 Agosto é accaduto qualche cosa di speciale.. Qualche cosa che non accade mai in Svizzera e men che meno nel resto d´Italia.. Venerdì mattina sono saliti i soliti viaggiatori ed i soliti quattro milanesi che se ne vanno in spiaggia a Tonnarella fino all´una, all´ultima corsa della mattinata. Da mesi sempre lo stesso orario, da mesi sempre gli stessi passeggeri. Da mesi sempre le stesse chiacchere.. Ed il bigliettaio lo sa. All´improvviso il trenino si riempie di turisti inglesi, i vagoni sono pieni zeppi, rasi fino all´orlo dell´ultimo posticino libero. Il bigliettaio ha tentato di tenere dei posti liberi: nulla da fare.. Ed ecco che alla solita spiaggia, alla solita fermata, appaiano i soliti turisti lombardi. Ma non c´è più posto per loro. Il bigliettaio non si scompone: "Nessun problema: appena smonto vi passo a prendere con la mia auto, aspettatemi qui al bar.." Nessun bigliettaio Svizzero lo avrebbe mai detto, e mai fatto.. Nessun bigliettaio italiano pure.. inclusi tuti quelli di Trenitalia S.p.A... Ma a Mazara del Vallo tutto é possibile.. Un´ora dopo arriva il cocchio di cristallo trainato dai sei cavalli bianchi e carica i turisti abbandonati per poi lasciarli a destinazione.. La fermata al castello del Principe Azzurro é assolutamente a richiesta. Una lezione di etica che solo a Mazara del Vallo puo´ accadere di vivere, che vale la pena ricordare. Perché il trenino dell´Associazione Culturale di San Calogero é speciale, molto speciale. E chissà che quest´anno non possa viaggiare un mesetto in più, oltre il fatidico 15 Settembre, il giorno dell´ultima corsa. Tanto per portare a scuola ragazzi e genitori, tutti assieme, in allegria.
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