Inserita in Politica il 04/08/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO - ISPETTORE VOLONTARIO AMBIENTALE
Il Consiglio comunale approva due mozioni per l’istituzione dell’ispettore volontario ambientale e la stipula di convenzioni con imprenditori agricoli al fine di curare aree verdi pubbliche
CAMPOBELLO DI MAZARA, 04/08/2015 Il Consiglio comunale di Campobello di Mazara è tornato a riunirsi stamattina in seduta di prosecuzione. L’aula ha approvato all’unanimità dei presenti la mozione, a firma dei consiglieri Tommaso Di Maria, Giovanni Palermo, Enzo Giardina, Giovanni Tumminello, Nicola Giorgi e Massimiliano Sciacca per l’istituzione dell’ispettore volontario ambientale comunale (I.V.A.C.). «Figura – ha spiegato il primo firmatario della mozione, Tommaso Di Maria – che dovrà occuparsi, previa formazione professionale e a titolo gratuito, del servizio di vigilanza e controllo delle infrazioni che comportano l’irrogazione di sanzioni pecuniarie in violazione ai regolamenti comunali e alle ordinanze sindacali relativi alla difesa dell’ambiente». Il Consiglio si è dunque espresso sulla mozione, avanzata dai consiglieri Enza Zito, Giacomo Gentile, Gaspare Passanante e Rosaria Stallone, per “l’individuazione di un’area da adibire a isola ecologica”. Nella proposta, che in aula è stata illustrata dal consigliere Gentile, in particolare, si richiedeva lo spostamento dell’isola ecologica attualmente sita in via Calatafimi in una zona meno transitata, quale ad esempio l’area “belvedere” adiacente il Campo sportivo comunale. Il presidente del Consiglio Simone Tumminello ha spiegato che l’individuazione delle isole ecologiche all’interno del territorio comunale è stabilita dal piano ARO già approvato per il nostro Comune e il consigliere Tommaso Di Maria ha proposto il ritiro del punto in modo da poterlo riproporre dopo una più accurata valutazione da parte della 2nda commissione consiliare “Urbanistica, Lavori pubblici, Sviluppo e Tutela del Territorio”. Sentiti tutti i consiglieri, il punto è stato dunque ritirato con parere unanime. Ritirato anche il punto proposto dai consiglieri Giorgi, Tumminello, Giardina e Palermo su «prevenzione incendi e pulizia dei terreni incolti», in quanto, così come spiegato sempre dal presidente Simone Tumminello: «le questioni sollevate, oltre che disciplinate dalla legge nazionale, erano già state tutte ampliamente contemplate nell’ordinanza sindacale n. 32 del 31 marzo scorso». Il Consiglio ha infine approvato a maggioranza l’ultima mozione a firma dei consiglieri Luppino, Accardo Valentina, Bono e Di Stefano, riguardante la possibilità di stipulare contratti in convenzione con imprenditori agricoli al fine di sistemare e curare spazi urbani pubblici, come le Cave di Cusa, Rocca del Gallo e le villette comunali, considerato che la dotazione organica del Comune non è sufficiente a garantirne la manutenzione. «Un’opportunità – ha spiegato il vicepresidente del Consiglio Piero Di Stefano – che si aggiunge a quelle del baratto amministrativo e del contratto di sponsorizzazione, istituti previsti dalla legge e già adottati dalla nostra Amministrazione. Tre formule diverse, dunque, ma complementari per dare l’opportunità a cittadini, aziende e imprenditori agricoli di partecipare concretamente al decoro e alla pulizia del territorio in cambio di agevolazioni». La mozione è stata approvata con 17 voti favorevoli e 1 contrario, quello del consigliere Gentile, secondo il quale invece «la mozione sarebbe stata in conflitto con l’istituto del baratto amministrativo». In conclusione dei lavori, il vicesindaco Antonella Moceri e gli assessori Giuseppe Barone e Pietro Pisciotta hanno risposto alle diverse interrogazioni e interpellanze avanzate dai consiglieri Passanante e Gentile, che si sono dichiarati «soddisfatti» delle risposte ottenute.
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