Inserita in Sport il 01/08/2015
da REDAZIONE REGIONALE
SI ACCENDONO I MOTORI ALLA FLORIOPOLI – CERDA
Scatterà alle 9.00 di domenica 2 agosto dinnanzi alle Tribune /box della Targa Florio la prima delle due manche di ricognizione, poi le due gare della prima edizione della competizione organizzata da AC Palermo e Tempo srl. A chiusura la Premiazione in Pazza Lamantia. Star della Parata di auto di prestigio Nino Vaccarella sull’alfa 33/2 Daytona 2 litri del 1969. Cerda (PA), 1 agosto 2015. Si accendono i motori alla prima edizione della Floriopoli – Cerda. Alle 9.00 di domani, domenica 2 agosto partirà la prima delle due manche di ricognizione della competizione organizzata dall’AC Palermo in collaborazione con Tempo srl e Targa Racing Club che ha riportato l’atmosfera da corsa dinnanzi le leggendarie Tribune, sede dei box di start e traguardo della Targa Florio. Il tempio della storia dell’automobilismo torna ad essere cuore pulsante di una gara. Dopo le verifiche in corso nella giornata odierna fino alle 19.30, la parola passerà ai motori ed al cronometro per i verdetti sui 6120 metri che dalle Tribune arrivano fino alle porte di Cerda, centro madonita che ospiterà il traguardo ed anche la Cerimonia di Premiazione in Piazza Lamantia. Dopo le due manche di ricognizione, volute dagli organizzatori per permettere ai concorrenti di familiarizzare con il percorso di gara al volante delle auto da corsa, ci sarà la prestigiosa parata riservata alle auto di alto prestigio, con particolare valore storico e sportivo, che precederanno le due gare. Sarà il “Preside Volante” Nino Vaccarella la star della Parata, il tre volte vincitore della Targa Florio velocità emozionerà il pubblico passando sul percorso al volante dell’Alfa 33/2 Daytona 2 litri del 1969, con cui corse l’edizione di quell’anno della Targa, poi proprio con il modello modificato a “coda Lunga” con cui parteciperà alla parata, il leggendario pilota palermitano ha corso a Le Mans sempre nel 1969. L’Alfa 33/3 con cui Vaccarella vinse nel 1971 si trova ancora presso la casa madre al Museo di Arese. Oltre quella di Vaccarella saranno numerose le auto da ammirare, Abarth, Alfa Romeo, Autobianchi, Austin, BMW, Citroen, Ferrari, Fiat, Lancia, Lotus, MINI, Porsche, i marchi rappresentati. -“L’emozione sta nel provare quasi un’impressione di routine tornando a Floriopoli e vedendo tante macchine da corsa all’interno – è stato il commento del prof. Nino Vaccarella – l’importante è essere qui nel nome dello sport. Il tracciato no è facile, ma si dovrà vedere come si riveleranno i tratti con asfalto nuovo. Di sicuro sarà una bella corsa. Per me sarà come sempre un grande piacere salutare il pubblico su una strada tanto famosa, sulla quale quando passavo in gara a stento potevo vedere le traiettorie ideali per via dei tanti presenti sul percorso”-. -“Un primo traguardo raggiunto. Riaprire Floriopoli alle auto da gara, vedere al suo interno i team al lavoro ed i piloti intenti nelle verifiche – sono state le parole di Angelo Pizzuto, Presidente AC Palermo – alla sicurezza dei concorrenti abbiamo coniugato la salvaguardia degli alberi delle nostre Madonie con dei “soft”, ovvero dei cuscini ad alto assorbimento d’urto sono stati applicati a tutti gli alberi ai bordi del percorso”-. -“Questa gara nasce da una idea di Totò Riolo che la ha condivisa con me , quale organizzatore di gare automobilistiche. – Spiega Eros Di Prima - Abbiamo valutato la fattibilità e ritenuto il tutto sostenibile, poi abbiamo condiviso l’iniziativa anche con il presidente dell´AC Palermo Angelo Pizzuto che entusiasta ha offerto la disponibilità dell´Ente. Questo ulteriore impegno operativo si è aggiunto al bouquet di manifestazioni che la TEMPO s.r.l. organizza in Sicilia, rally , slalom e adesso anche velocità in salita. Un intenso lavoro che pare sia stato apprezzato dai piloti e dagli sportivi tutti”-. Sfide annunciate in ogni raggruppamento dove sono molti i pretendenti al successo, nel 4° Raggruppamento lo stesso ideatore della gara e abituale protagonista del Campionato Italiano Velocità Salita Autostoriche Totò Riolo su Stenger con motore BMW da 2500 cc; il pilota e preparatore palermitano Ciro Brbaccia su Paganucci spinta da motore BMW da 2000 cc; Lucchini SN 89 per un altro appassionato gntleman palermitano come Manlio Munafò; Matteo Adragna, anche lui protagonista del tricolore su Porsche, ma che a Cerda che salirà sulla Bogani SP 290 con motore BMW 3000. Tra le turismo sempre di 4° raggruppamento il poliedrico driver preparatore Domenico Guagliardo con la Porsche 911 SC RS; Angelo Diana sulla BMW M3 e l’attesa Audi A Quattro A2 di Massimo Perotto. In 3° raggruppamento in primo piano figurano i palermitani Natale Mannino su Porsche, come Antonio Di Lorenzo e Giuseppe Bellomare, mentre su BMW 320 sarà il campano che vive in Sicilia Francesco Avitabile. In 2° Raggruppamento riflettori senz’altro puntati sul vincitore della Termini – Caccamo 2014 Caludio La Franca su Porsche, ma anche sulla BMW di Salvatore Asta sempre protagonista nelle gare di Campionato Italiano. In 1° raggruppamento spiccano i nomi del giovane madonita di Collesano Pierluigi Fullone su BMW 2002, come il palermitano già Campione Siciliano Antonio Piazza, tra le Porsche 911, Gaetano Gioè e Giorgio Hardouin, ma anche Salvatore Spinelli su Alfa Romeo Giulietta SZT. Nell’affollato elenco delle auto moderne, che ha raggiunto il numero massimo di presenze ammesse, sfide annunciate in ogni categoria protagonista delle salite, dalla Racing Start dove è presente anche l’appassionato rallista messinese Nicola Venuto su Peugeot 207 RC, alle biposto con le Osella di Salvator Poma e Santo Ferraro, la Radical di Salvatore Miccichè o la Ligier di Mario Rotolo; e se si registra la presenza in rosa della messinese Gemma Amendolia su Citroen Saxo ed il debutto del giovanissimo figlio d’arte Ernesto Riolo su Peugeot 106, riflettori puntati anche sul pluricampione catanese Giacomo Benenati di nuovo in salita su Renault Clio, come il palermitano Riccardo Arceri che rientra in gara dopo sei anni di stop lo fa con la Reanault Clio Williams di gruppo A. In gruppo E1, quello delle auto appositamente preparate per le salite figurano il preparatore messinese Salvatore Macrì su Alfa 147 d il pistard catanese Alfio Tudisco su Renault Clio.
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