Inserita in Politica il 30/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO - INVARIATE LE TARIFFE IMU TARI E TASI
CAMPOBELLO DI MAZARA, 30/07/2015 Sono stati sei i punti all’odg, sugli 11 previsti, trattati stamattina dal Consiglio comunale di Campobello di Mazara riunito in sessione ordinaria su convocazione del presidente Simone Tumminello. In apertura della seduta, il sindaco Giuseppe Castiglione ha comunicato all’aula le dimissioni, formalizzate il 28 luglio scorso, dell’assessore comunale Antonio Parrinello. Una scelta – come si evince dalla nota indirizzata dall’ormai ex assessore al Sindaco - motivata dall’impossibilità dello stesso di adempiere al proprio mandato a causa di impegni professionali non preventivati che lo trattengono costantemente a Palermo. Nella nota, Parrinello ha inoltre comunicato di rinunciare a qualsiasi compenso spettante, chiedendo di utilizzare tali somme per la realizzazione di opere che possano facilitare l’accesso dei disabili nella sede del Municipio. Dopo l’intervento del Sindaco, hanno avuto inizio i lavori con l’approvazione a maggioranza della determinazione dell’aliquota 2015 dell’Imposta municipale Unica (I.M.U.), rimasta invariata rispetto a quella già in vigore fissata al 9x1000. Nello specifico, il provvedimento, illustrato dal punto di vista tecnico dal dirigente dei Servizi finanziari, dott. Pietro Pantaleo, è stato approvato con 13 voti favorevoli (Tumminello Simone, Sciacca, Di Stefano, Palermo, Giardina, Balistreri, Tripoli, Accardo V., Accardo A., Riserbato, Pulaneo, Luppino e Bono), 6 contrari (Zito, Gentile, Giorgi, Tumminello, Passanante e Stallone) e un astenuto (Di Maria). Il sindaco Castiglione ha commentato la votazione attraverso un lungo e articolato intervento nell’ambito del quale ha lanciato un ennesimo forte appello al senso di responsabilità. «Nonostante – ha dichiarato il Sindaco - i cospicui tagli nei trasferimenti statali per un importo di circa 350 mila euro, questa Amministrazione ha ritenuto di mantenere invariate le tariffe già applicate varate dalla Commissione straordinaria che ci ha preceduto alla guida della città. A differenza però di quanto avvenuto negli ultimi anni, quando non è stato erogato alcun servizio, stiamo cercando con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione di garantire ai cittadini i servizi indispensabili. Non sono mancate tuttavia le critiche e le polemiche, talvolta artate e dietro cui spesso si nascondono interessi ben diversi da quelli della collettività. Io invece – ha aggiunto - in questi mesi ho amministrato con la logica del buon padre di famiglia, nel rispetto assoluto della legge, dei tempi dettati dalla burocrazia e, soprattutto, nell’esclusivo interesse della collettività. Non ci sono atti che possono dimostrare il contrario. In questa votazione mi sarei pertanto aspettato un maggior senso di responsabilità da parte di tutti, soprattutto di quanti non hanno esitato e non esitano a criticare questa Amministrazione, accusandola di ritardi nell’erogazione dei servizi. Da un lato, dunque, si critica perché i servizi non sono adeguati, dall’altro si vota contro un provvedimento necessario a garantirli. Al di là delle posizioni politiche, mi appello per l’ennesima volta a un forte senso di responsabilità da parte di tutti. Vi invito infine a portare rispetto a questa città, mettendoci nella condizione di poterla amministrare». Il consiglio ha dunque proceduto con la votazione della determinazione delle tariffe Tasi (tassa sui Servizi indivisibili) e Tari (Tassa sui Rifiuti), anch’esse rimaste invariate rispetto all’anno precedente. La Tasi è stata approvata sempre con 13 voti favorevoli, 6 contrari (Zito, Gentile, Giorgi, Tumminello Giovanni, Passanante e Stallone) e un astenuto (Tommaso Di Maria), mentre la Tari è stata approvata con 13 voti favorevoli e 7 contrari. Il Consiglio ha infine approvato all’unanimità dei presenti un atto di indirizzo per l’utilizzazione in progetti di pubblica utilità in favore di bambini, anziani, e fasce deboli delle somme provenienti dal risparmio ottenuto in questi mesi grazie alla riduzione dei costi della politica. A presentare la mozione sono stati i consiglieri Giovanni Palermo, Vincenzo Giardina, Gian Vito Luppino, Piero Di Stefano, Angelo Accardo, Vito Bono, Giovanni Tumminello, Nicola Giorgi, Tommaso Di Maria, Massimiliano Sciacca, Maria Tripoli, Ninetta Pulaneo, Accardo Valentina, Rosalinda Riserbato e Clotilde Balistreri. La seduta è stata sciolta dal presidente Tumminello alle ore 14.30 circa. I lavori si aggiorneranno martedì prossimo (4 agosto), alle ore 10.30, per la trattazione dei restanti 5 punti all’ordine del giorno.
|