Inserita in Politica il 30/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
MARSALA - CONSIGLIO COMUNALE: APPROVATI TRE ATTI DELIBERATIVI
STASERA E’ LA VOLTA DELLE TARIFFE TARI (TASSA RIFIUTI) E DEL RENDICONTO DELLA GESTIONE DELL’ESERCIZIO 2014 Ancora una proficua seduta di Consiglio Comunale a Marsala dopo quella tenutasi martedì sera quando è stato incardinato e trattato, con la presenza in aula del dirigente Settore Finanze dottor Nicola Fiocca, il punto relativo al rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2014. Ieri pomeriggio –presenti in aula per l’amministrazione comunale gli assessori Licari, Ruggeri, Angileri e Cerniglia- i lavori consiliari sono proseguiti con l’approvazione di tre punti all’ordine del giorno, due dei quali riguardanti cosiddetti atti propedeutici all’approvazione del bilancio. Dopo la solidarietà espressa dal presidente Sturiano al consigliere comunale di Mazara del Movimento 5 Stelle, Nicola La Grutta, che ha ricevuto minacce di morte e dopo la presentazione da parte del consigliere Rosanna Genna di un ordine del giorno “per chiedere che non venga pagata alcuna indennità per i mesi di giugno e luglio agli assessori (che, senza aver ancora ricevuto le deleghe da parte del sindaco, non hanno di fatto prodotto alcun atto deliberativo)”, in apertura di lavori è stato discusso ed approvato l’atto deliberativo relativo alla verifica per il 2015 delle qualità e quantità di aree e fabbricati da destinare alle residenze e alle attività produttive e terziarie. Nel corso del dibattito, prima dei chiarimenti conclusivi resi in aula dall’assessore Agostino Licari, concordando un po’ tutti sulla necessità, alla luce della crisi economica che colpisce le imprese, di riaprire il bando (e di tenerlo aperto) fino all’esaurimento delle aree disponibili, sono intervenuti i consiglieri Luana Alagna, Antonio Vinci, Giovanni Sinacori, Pino Milazzo, Flavio Coppola ed Aldo Rodriquez. Dopo di che l’atto è stato votato ed approvato all’unanimità con 28 voti favorevoli su 28 presenti (assenti Marrone e Walter Alagna). Approvato a maggioranza, grazie alla presenza in aula dei consiglieri di opposizione che hanno responsabilmente mantenuto il numero legale, il successivo atto deliberativo riguardante il servizio di gestione dei rifiuti urbani e l’approvazione del piano finanziario del servizio per il 2015. Anche qui tanti e assai critici “per i costi elevati del servizio che non è reso peraltro nel migliore dei modi ed il contratto capestro stipulato a suo tempo tra l’ex Ato e l’Aimeri”, gli interventi in aula dei consiglieri. Tra questi: Vito Cimiotta, Antonio Vinci, Giovanni Sinacori, Flavio Coppola, Angelo Di Girolamo, Ginetta Ingrassia, Aldo Rodriquez, Michele Galdolfo, Pino Milazzo, Linda Licari, Daniele Nuccio e Eleonora Milazzo; mentre per l’amministrazione comunale ha concluso l’assessore Agostino Licari. Licari ha chiarito come è intenzione della Giunta non prorogare dopo la scadenza novembre 2016 il contratto con Aimeri e passare, se possibile, ad una gestione diretta per far si che il sistema della raccolta diventi una risorsa. Ha anticipato che occorrono ulteriori incentivi per chi conferisce bene, che è al vaglio l’ipotesi di interrompere alla scadenza il servizio di bollettazione e riscossione affidato all’AIPA e che, per contenere le spese, verrà ridotto il terzo turno di raccolta notturno, anche se c’è sempre da conciliare l’esigenza che la città sia mantenuta pulita. Alla fine del lungo dibattito il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti è passato a maggioranza con 14 voti favorevoli e 7 contrari, grazie dunque alla presenza responsabile in aula dell’opposizione. Prima di incardinare il punto 6 all’ordine del giorno relativo alla IUC, l’Imposta Unica Comunale e, più in particolare, la Tassa sui Rifiuti (Tari) con l’approvazione delle tariffe e la determinazione della scadenza di versamento della rata a saldo, il Consiglio ha prelevato ed approvato all’unanimità (20 voti favorevoli su 20 presenti) il punto relativo alla mozione presentata dal consigliere Giovanni Sinacori e relativa alla produzione e alla vendita di prodotti caseari ottenuti con latte in polvere disidratato. Con la mozione approvata, la massima assise cittadina esprime contrarietà all’abrogazione della Legge 138/74 e ribadisce che un più rigido regime di tracciatura della produzione con l’indicazione evidente, nell’etichetta, dell’utilizzo di latte fresco è importante al fine di aiutare la produzione di prodotti che utilizzano il latte fresco e non i suoi derivati. Questo pomeriggio alle 16, intanto, si torna in aula per la terza ed ultima seduta di questa sessione di luglio per la votazione del rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2014 e l’approvazione delle Tariffe Tari.
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