Inserita in Politica il 29/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
TRASPORTI E DISAGI A TRAPANI. SEGESTA CONTRARIA ALL’ORDINANZA DELL’AMMINISTRAZIONE
Trapani, 29 luglio 2015 – Sono apparse sui giornali notizie prive di fondamento che attribuiscono alla Segesta una posizione opposta a quella assunta dalla stessa contro i disagi creati dall’Ordinanza del sindaco di Trapani. Il veto del Primo Cittadino calpesta il legittimo diritto dei viaggiatori di avvalersi dei servizi pubblici esistenti per raggiungere il porto. L’incontro, promosso giorni fa dall’assessore comunale al Turismo, Caterina Bulgarella, a cui hanno partecipato il comandante della Polizia Municipale Biagio De Lio e i vertici delle autolinee Segesta, non si è concluso con alcun accordo. Rimangono le incomprensioni di tutta di tutta l´utenza, derivanti dall’Ordinanza dell’amministrazione comunale trapanese con la quale è stato vietato il transito agli autobus extraurbani dalle 8 alle 20 lungo via Staiti, impedendo così al servizio di trasporto pubblico regionale di raggiungere il porto di Trapani. I disagi cui vengono sottoposti quotidianamente i turisti, diretti e provenienti dalle isole, stanno irrimediabilmente danneggiando l’immagine della Sicilia in Italia e in Europa. Occorre che tutti comprendano che per ridurre l’inquinamento e il traffico è fondamentale prediligere l’uso dei mezzi di trasporto pubblici e diminuire quelli privati. E allo stesso tempo serve fare i conti con la realtà, ovvero col fatto che la gente deve potersi spostare in modo agevole per lavorare, per studiare e anche, perché no, per potersi godere il tempo libero. Che le idee al Comune non siano proprio chiare era già apparso evidente per via di due dichiarazioni del Sindaco succedutesi nel giro di 48 ore l´una dall´altra. Nella prima (18 luglio) il Primo cittadino minaccia di tagliare servizi di trasporto urbani per problemi finanziari legati ai mancati trasferimenti della Regione. Pericolo che sembrerebbe del tutto scongiurato appena due giorni dopo (21 luglio) visto che il Sindaco si è spinto a offrire servizi di trasporto addirittura gratuiti. Non risulta chiaro - e questa volta é proprio il sindaco Damiano ad ammetterlo - quale disagio comporti un turista che viaggia comodamente seduto e sotto l´aria condizionata se viene costretto a 700 metri dalla meta ad abbandonare il mezzo su cui viaggia per trasferirsi su un altro autobus più vetusto e inquinante, senza aria condizionata, senza posto a sedere trascinandosi dietro figli e bagagli. Disagio che, invece, hanno mostrato comprendere molto bene i tassisti, chiedendo una tariffa "liberatoria" sei volte maggiore di quella finora pagata per coprire la stessa tratta con l´autobus (30 euro invece di 4,90 euro).
|
Commenti |
29/07/2015 - concordo , mi meraviglio : come mai il Sindaco di FAVIGNANA non è intervenuto? mi risulta delle lamentele da parte di favignanesi che si recano a palermo per motivi di salute oltre a quelli che vengono in ferie che nel passato costretti ad emigrare . (angiove) |
29/07/2015 - concordo , mi meraviglio : come mai il Sindaco di FAVIGNANA non è intervenuto? mi risulta delle lamentele da parte di favignanesi che si recano a palermo per motivi di salute oltre a quelli che vengono in ferie che nel passato costretti ad emigrare . (angiove) |
|
|
|
|
|
|