Inserita in Economia il 08/06/2013
da redazione
Coldiretti: gelati in calo del 50%
A mettere a dieta gli italiani, dopo la crisi, ci si è messo anche il maltempo che a maggio ha fatto crollare del 50% i consumi di gelato degli italiani condizionando negativamente l´attività delle quasi 40mila gelaterie italiane dove sono occupate oltre 90mila persone.
Lo segnala Coldiretti che ricorda come a rischio c´è un fatturato da 2 miliardi di euro con i lavoratori dell´intera filiera, dalla stalla al cono, che riguarda - precisa la Coldiretti - ben 220mila tonnellate di latte, 64mila di zuccheri, 21mila di frutta fresca e 29mila di materie prime per creme e paste utilizzate per la produzione di gelati artigianali.
Il gelato è uno dei prodotti più presenti sulle tavole degli italiani anche se, per effetto del ritardo nell´arrivo del caldo, la rinuncia alle vacanze e la crisi, la spesa media per famiglia quest´anno - rileva la Coldiretti - è prevista in calo rispetto agli 81 euro del 2012.
Il primato di spesa per persona pari a 67 euro all´anno appartiene ai single con meno di 35 anni, seguiti dalle giovani coppie senza figli (43 euro a testa l´anno), mentre le coppie con un figlio spendono 33 euro a testa l´anno. Sono circa 600 i gusti di gelato sul mercato, ma i preferiti - sostiene la Coldiretti - continuano a essere i classici cioccolato (27%), nocciola (20%), limone (13%), fragola (12%), crema (10%), stracciatella (9%) e pistacchio (8%), ma si registra una tendenza verso sapori meno conosciuti del Made in Italy, dal Bergamotto al vino Recioto, all´aceto balsamico fino al pistacchio di Bronte.
Sono molte le curiosità del 2013 a partire dal «gelato del Papa» realizzato con crema chantilly, e variegato con “dulce de leche” (in omaggio all´Argentina) e con una copertura di gianduia (per ricordare il Piemonte)
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