Inserita in Sport il 07/06/2013
da redazione
Progetto per il Provinciale C’è il nulla osta in Prefettura
Il passo di ieri è stato decisamente importante per il futuro dello stadio Provinciale che si appresta ad essere il primo impianto sportivo siciliano gestito da una società calcistica. Ieri mattina, come anticipato dal presidente del Trapani Calcio, Vittorio Morace, è stato trasmesso il progetto a cura del professionista incaricato dalla società.
Tutta la documentazione è stata quindi presentata nel corso della riunione tecnica che si è tenuta nei locali della Prefettura, caratterizzata dal nulla osta da parte dell’apposita commissione di vigilanza. La scheda tecnica del progetto sarà adesso integrata con la bozza di convenzione presentata dalla Provincia Regionale di Trapani, in modo da produrre l’atto deliberativo che sarà approvato dal commissario straordinario dell’Ente, Darco Pellos.
Stamani la delibera dovrebbe giungere infine sul tavolo del presidente del consiglio provinciale, Peppe Poma, in modo poi da essere inserita all’ordine del giorno dei lavori d’aula.
Il 13 giugno è il giorno indicato per l’approvazione definitiva da parte dell’assemblea provinciale, in quello che sarà probabilmente l’ultimo atto importante ad andare al voto, prima del naturale scioglimento del consiglio previsto per il prossimo 31 dicembre in base a quanto predisposto dal Governo della Regione Siciliana.
Una volta nelle mani del Trapani Calcio, potranno iniziare i lavori di adeguamento che cambieranno radicalmente il volto dell’impianto. Il primo passo sono i tornelli agli ingressi, che in base ai dettami della Legge Pisanu del 2007, sono obbligatori per le manifestazioni sportive di serie A e B. Queste speciali apparecchiature regolano l’afflusso del pubblico allo stadio.
Negli impianti sportivi il tornello è di norma controllato da lettori magnetici o ottici per il riconoscimento dell´idoneità del biglietto o è azionato da un operatore che esegue il controllo a mano. Altra opera necessaria in vista del prossimo campionato di serie B è la realizzazione dei locali per la sala stampa, che dovrebbe trovarsi al piano terra. Questa prima fase dei lavori ha un costo complessivo che non dovrebbe superare i 700 mila euro ma ovvio che i lavori da eseguire non si fermano qui.
Sarà infatti obbligario ampliare la capienza del Provinciale che dovrebbe essere portata ad almeno 10 mila posti per avere l’agibilità necessaria al campionato cadetto. Su questa ulteriore fase è possibile operare in un momento successivo e dunque avere una deroga da parte della FIGC a patto che però venga poi realizzata nei tempi prestabiliti. In tal senso, l’eventualità più economica e già in uso in molti stadi italiani è quella di realizzare un nuovo settore avvalendosi dell’utilizzo di tubi Innocenti.
Ma sono tanti, nel corso del tempo, gli accorgimenti di cui deve essere dotato lo stadio Provinciale per cui la spesa è destinata a lievitare e secondo alcune stime non ufficiali potrebbe abbondantemente superare i 2 milioni di euro.
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