Inserita in Politica il 09/07/2015
da Direttore
INTERVISTA ALL’ONOREVOLE ALDO CARCACI, MEMBRO DEL PARTITO POPOLARE BELGA, IN OCCASIONE DELL’INCONTRO CON LA DIRIGENZA A.N.A.S. A BRUXELLES
L’ on. Aldo Carcaci, deputato federale belga appartenente alla corrente euroscettica, ha concesso al giornale una intervista sui progetti e le idee portate avanti dal partito al fine di realizzare una Europa più operativa e al servizio di ogni cittadino europeo. I punti salienti toccati durante l’intervista dall’on. Carcaci sono stati la tematica dell’immigrazione, della pressione fiscale e del lavoro. Riguardo il problema dell’immigrazione, secondo l’on. Carcaci, è necessario partire da una premessa fondamentale: “Si tratta di una immigrazione indesiderata, una invasione e come tale deve essere gestita, infatti più del 95% degli immigrati sono falsi rifugiati politici o terroristi pronti a prendere piede in Europa”. Premettendo ciò, secondo l’on. Carcaci, “L’Europa non può più farsi complice di questa rete di traffico di esseri umani ma dovrebbe soccorrerli, come le leggi nautiche stabiliscono, e ricondurli al paese di origine”. L’argomento tasse va invece conseguentemente associato al problema disoccupazione, per l’on. Carcaci “E’ auspicio che ogni cittadino europeo abbia diritto ad avere un lavoro ma ora come ora le alte imposte sul lavoro non permettono alcune assunzioni. C’è bisogno di ridurre il carico fiscale ed esistono due strade per ottenere questi risultati: riducendo le spese inutili tagliando le istituzioni inutili come le province ed instaurare una tassazione accettabile”. Riguardo il lavoro, il Partito Popolare belga ha avanzato una proposta che l’on. Carcaci definisce rivoluzionaria: “Tutte le imprese per i primi tre impiegati assunti pagheranno al lavoratore soltanto lo stipendio lordo, senza alcune tasse sui salari e senza TFR. Ciò permetterà alle imprese di assumere il i loro primi impiegati senza incorrere in eccessivi rischi e a costi ragionevoli. E in più rimetterà in moto attivamente il mercato del lavoro aumentando le assunzioni. Ma in ogni caso è necessario che queste proposte siano portate avanti in stretta sinergia con il mondo imprenditoriale e i sindacati perché le esigenze e le proposte di tutti vengano ascoltate”.
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