Inserita in Cultura il 07/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
PALERMO - DANZA, PITTURA E STREET FOOD PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO ´ESSERI´
Al Mondadori Megastore di Palermo una degustazione gratuita delle specialità gastronomiche di Nino U’ Ballerino
Quali sono le opere definibili d’arte? Chi si può considerare artista? Interrogativi ai quali dà una propria risposta Paolo Battaglia La Terra Borgese in un libro appena pubblicato da Bonanno e disponibile in tutte le librerie.
L’arte svelata attraverso le opere della pittrice Lidia Bobbone e documenti storici e iconografici, raccontando come si sia sviluppato questo straordinario patrimonio dell’umanità.
“Non mi stancherò mai di ripetere – afferma Paolo Battaglia La Terra Borgese – che, a favorire la conoscenza e la diffusione dell’arte è sempre più necessario aprire questa, e i suoi luoghi, al criterio di massima fruibilità e di apertura al mondo, che può consentire un proficuo contatto fra l’arte e la società contemporanea, sempre più animata da una sete di conoscenza e dalla ricerca di luoghi di incontro. I nostri musei, le nostre gallerie, queste nostre case dell’arte devono diventare fabbriche di idee e di ideali, dalle quali possano uscire persone al servizio dell’uomo, dell’altro, del bene comune, di dare il loro contributo al mondo, che ne necessita più che mai”.
In un mondo dove l’editoria cartacea cambia con l’avvento del digitale, e dopo il successo del mese scorso, sabato 11 luglio al Mondadori Megastore di via Ruggero Settimo alle ore 18:00, col patrocinio del Comune di Palermo, torna Paolo Battaglia La Terra Borgese: esattamente quaranta giorni fa il critico d’arte animava un dibattito nell’auditorium della RAI con più di 100 lettori ed oltre 20 artisti e diversi giornalisti, per esprimere il contenuto valutativo ed interpretativo dei lavori della pittrice Lidia Bobbone, dei quali uno, ”BAMBOLE: la cattiveria dell’uomo”, è presente nell’esposizione patrocinata dai Padiglioni Guatemala e Grenada ed ospitata all’interno del Padiglione Guatemala presso l’Officina delle Zattere in pieno centro storico e nel cuore del percorso espositivo della 56° Biennale di Venezia.
Il libro “Esseri” costituisce infatti un approccio all’arte e alla sua storia attraverso l’indagine tra i quadri di Lidia Bobbone, e si offre perché possa essere motivo di affezione alla cultura, e possa farci essere persone migliori, consapevoli, libere e con una mente aperta. In primo piano la coscienza dell’artista sulla meditazione necessaria ad una pittura che afferma l’autonomia dei valori estetici al di là dell’adesione alla realtà oggettiva, e che pone l’accento su colore e forma come elementi dotati di una propria autonomia espressiva, capaci di rivelare tutta la ricchezza del mondo interiore e di aprire alla risonanza emozionale con l’universo.
La serata sarà allietata dall’ esibizione di Palos della scuola Flamenco Libero diretta da Giulia Compagno. Vini e Buffet a cura di Nino u’ Ballerino– Ingresso libero.
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