Inserita in Economia il 02/07/2015
da REDAZIONE REGIONALE
220 PARTECIPANTI IN RAPPRESENTANZA DI AZIENDE REGIONALI AL ROADSHOW ICE A CATANIA
Carlo Calenda, Vice Ministro dello Sviluppo Economico: “La partita della crescita italiana passa per l’internazionalizzazione” Riccardo Maria Monti, Presidente ICE: “Grande partecipazione e successo delle imprese siciliane al progetto Export Sud”
Catania, 2 luglio 2015 – Duecentoventi i partecipanti, in rappresentanza di aziende regionali, al roadshow ICE di questa mattina. L’evento “Italia per le Imprese, con le PMI verso i mercati esteri”, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha fatto tappa in Sicilia per proseguire la sua mission di internazionalizzazione delle imprese del territorio. Un evento dedicato alla sfida per conquistare nuovi mercati e aprire opportunità fuori dai confini. “La partita della crescita economica ce la giochiamo in gran parte con l’internazionalizzazione – così Carlo Calenda, Vice Ministro dello Sviluppo Economico, in occasione dell’incontro di questa mattina – La sfida è intercettare gli ottocento milioni di nuovi consumatori e turisti di tutto il mondo che si affacceranno sul mercato nei prossimi quindici anni. Nessun altro paese come l’Italia avrà tante possibilità di intercettare questa nuova domanda. Per raggiungere il risultato dobbiamo portare almeno 60 mila imprese ad esportare stabilmente: stiamo organizzando quindi in tutte le province italiane i roadshow, ideati per dare soprattutto alle PMI gli strumenti utili per aumentare le loro capacità di esportare sui mercati internazionali”. “A testimonianza della vitalità dei territori, l’ICE sta pubblicando un volume dedicato a cinquanta storie di successo di aziende e, di queste, ben dodici sono siciliane, soprattutto provenienti dalla zona orientale, rilevante per il settore della tecnologia – ha evidenziato Riccardo Maria Monti, Presidente ICE –. Va segnalato inoltre come la regione abbia risposto in maniera proattiva al progetto integrato denominato Export Sud, sulla formazione, informazione, assistenza e promozione. Dedicato proprio alle quattro regioni della cosiddetta convergenza: Calabria, Campania, Sicilia e Puglia che, per affrontare i mercati esteri, si trovano di fronte a svantaggi innegabili, a partire dalla logistica. Nel 2014 ben settecento aziende siciliane hanno infatti partecipato con successo a questo specifico progetto”.
“Fra Ambasciate, Consolati e Istituti di Cultura abbiamo circa trecento uffici in tutto il mondo – ha sottolineato Michele Valensise Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale – pronti a dare sostegno alle imprese nel processo di internazionalizzazione. Cito volutamente gli Istituti di Cultura perché anche attraverso la promozione culturale possiamo rendere un grande servizio alla promozione degli interessi economici del nostro Paese”. Nella regione Sicilia, nel primo trimestre 2015, le principali esportazioni si confermano con: prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio, prodotti chimici di base, fertilizzanti e composti azotati, materie plastiche e gomma sintetica in forme primarie, componenti elettronici e schede elettroniche, prodotti di colture permanenti, prodotti di colture agricole non permanenti, altri prodotti chimici, navi e imbarcazioni, frutta e ortaggi lavorati e conservati, bevande, pietre tagliate, modellate e finite. Sempre in riferimento al primo trimestre del 2015 e sempre per l´export, i principali partner per la Sicilia sono: Francia, Turchia, Emirati Arabi Uniti, Germania, Corea del Sud, Paesi Bassi, Arabia Saudita, Libia, Malta, Algeria, Slovenia, Regno Unito, Croazia, Lussemburgo, Spagna, Egitto, Albania, Belgio, Gibilterra. Ha aperto la tappa di Catania Roberto Rizzo, Commissario ad Acta della locale Camera di Commercio. È intervenuta inoltre l’Assessore delle attività produttive della Regione Sicilia, Linda Vancheri. Nella sessione tecnica il direttore centrale per l’internazionalizzazione del Maeci, Vincenzo De Luca, ha introdotto e moderato la sessione tecnica con gli interventi di Ice, Sace e Simest mentre Claudio Colacurcio, Prometeia Specialist, ha illustrato la congiuntura della regione. Come per le precedenti tappe si è poi svolta la sessione dei BtoB con gli esperti dell´ICE e di tutte le organizzazioni partner del roadshow, per identificare strategie individuali di internazionalizzazione con gli oltre duecento imprenditori presenti. Il Roadshow è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale ed è promosso e sostenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico. Oltre all´ICE-Agenzia, a SACE e a SIMEST, l’evento si avvale della collaborazione di Rete Imprese Italia, Confindustria, Unioncamere e Alleanze delle Cooperative Italiane.
|