Inserita in Sport il 29/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
Cubeda Corse si gode i successi di Ascoli in CIVM
La scuderia catanese fa il pieno di podi nella sesta del Tricolore Montagna alla 54^ Coppa Teodori grazie alle prestazioni di Corona e D´Angelo su Osella nei prototipi CN e ad Aragona su Peugeot in E1-1600 Catania, 29 giugno 2015. E´ un pieno di podi quello che riporta in Sicilia la scuderia Cubeda Corse , reduce dallo scoppiettante weekend della 54^ Coppa Paolino Teodori ad Ascoli, prova di CIVM, TIVM e Coppa Internazionale FIA. Il teram catanese diretto da Sebastiano Cubeda ha festeggiato i risultati degli alfieri, tutti e tre di nome Giuseppe, Corona, D´Angelo e Aragona, impegnati in due categorie super competitive come la CN2 e l´E1-1600. Tra i prototipi CN, Giuseppe Corona sta mettendo sempre più a frutto le prime esperienze nel Tricolore Montagna, il palcoscenico più impegnativo d´Europa per la categoria. Ad Ascoli il giovane catanese ha colto il suo miglior risultato al volante dell´Osella Pa21/S Honda in una gara di Campionato Italiano. Senza cambio al volante e su un modello più datato rispetto alle ultime evoluzioni, l´alfiere Cubeda Corse ha colto la seconda posizione di gruppo, riuscendo a portare la biposto curata da Paco74 e con preparazione motoristica di Loris Foltran a soli 7 decimi dal successo in gara-2 e, oltre al podio di CN, nella top-ten assoluta, frequentata dai migliori specialisti nazionali ed europei. Peccato per un problema all´autobloccante che ha comportato sottosterzo per tutto il weekend marchigiano e senza il quale i riscontri fatti segnare dal driver etneo sarebbero ulteriormente migliorati. Giuseppe D´Angelo era invece al rientro nelle corse in salita dopo tre anni (proprio da Ascoli nel 2012). Per quello che è stato un vero e proprio ri-debutto tra i prototipi, il pilota salernitano ha scelto l´Osella Pa21 Evo Honda by Catapano Corse, sulla quale ha colto subito un eccellente terzo posto, salendo sul podio di gara-1, per poi terminare soddisfatto delle sue prestazioni al quarto posto generale di gruppo. Per D´Angelo si trattava pure del debutto su una sport con cambio al volante, per adattarsi pienamente al quale serviranno ulteriori esperienze. Altro podio è stato conquistato in E1-1600 da Giuseppe Aragona dopo una furiosa lotta sul filo dei centesimi di secondo. Il fine settimana del pilota cosentino di Villapiana trapiantato a Bari è stato condizionato da una toccata in gara-1 per la quale si è piegato un braccetto della sospensione della Peugeot 106 che gestisce insieme a papà Franco in collaborazione con il preparatore calabrese Santino Pettinato. L´inconveniente è stato poi sistemato come meglio possibile dal team per permettere ad Aragona di prendere il via di gara-2, nella quale, nonostante l´auto non al meglio, l´alfiere Cubeda Corse ha settato un crono di rilievo che gli ha permesso di attaccare fino a salire sul podio di classe.
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