Inserita in Sport il 28/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
ITALIANBAJA, MAXI GARA E TRIONFO MINI VITTORIA BIS DI AL-ATTIYAH DAVANTI A VARELA E VASILYEV
Il russo resta al comando della Coppa del Mondo FIA Cross Country Rally Ma l’asso del Qatar con tre successi consecutivi sta per mettere la freccia
Pordenone, 28 giugno 2015_ Pronostico rispettato all’ItalianBaja, quinto round della Coppa del Mondo FIA Cross Country Rally. Il favorito Nasser Al-Attiyah con la Mini All4 Racing del team ufficiale X-Raid, navigato dal francese Mathieu Baumel, ha vinto la sfida sui greti del fiume Meduna, del Torrente Cosa e del Tagliamento in provincia di Pordenone. Scenario splendido e suggestivo per il principe arabo abituato ai deserti, che già si era aggiudicato la corsa friulana nel 2008. Ieri Al-Attiyah ha siglato il miglior tempo (57’17’’ e 56’14’’) in entrambi i settori selettivi di 85 km che si correvano in senso inverso rispetto a sabato, con start da Cosa di San Giorgio della Richinvelda e arrivo in località San Lorenzo di Arzene. L’avversario più tenace è stato sempre il brasiliano ReinaldoVarela su Toyota HiluxOverdrive (vincitore dell’ItalianBaja 2012), che però nulla ha potuto contro il ritmo micidiale del battistrada, chiudendo con un distacco di 1’24’’. In una giornata di sole cocente tanto pubblico si è comunque assiepato lungo il percorso, godendo dello spettacolo sui guadi, al Rauscedo Jump e al Valvadrom. Nel finale proprio in extremis il russo Vladimir Vasilyev (altra Toyota Ovedrive), leader di Coppa del Mondo, ha guadagnato il terzo gradino del podio, dato che il connazionale AlexsandrZheludov(Toyota Protechm) è stato costretto a uscire lentamente dalla prova conclusiva per un problema meccanico. I suoi guai hanno permesso anche al polacco Marek Dabrowski (terza Toyota Overdrive) di salire in classifica, tenendo dietro a sua volta il ceco MiroslavZapletal e il lituano BenediktasVanagas. Senza 5’ di penalità, lo spagnolo Joan Roca Vila avrebbe potuto piazzare più in alto l’ennesimo buggy di Jean Louis Schlesser. Nella top ten ottavo posto per il kazaco YuriySazonov con un Hummer targato Mobilex e nono l’ungherese KarolyFazekas su Bmw X6, ormai vecchia conoscenza della baja pordenonese. Come spesso è capitato, Lorenzo Codecà sul Grand Vitara 3.6 di Suzuki Italia è stato il migliore degli italiani, decimo assoluto nonostante un mezzo non adatto ad affrontare i salti e i guadi sui fiumi.Tra i tanti abbandoni per il logorio dei mezzi – compresi quelli di MikiBiasion e Mauro Trentin –, Eugenio Amos con un PolarisRzr di Classe T3 è riuscito a concludere quindicesimo davanti a Elvis Borsoi su Ford Raptor.
Vittoria bis di Al-Attiyah davanti a Varela e Vasilyev
Netta la supremazia dei bikers friulani su tutti i concorrenti stranieri sfruttando la perfetta conoscenza del percorso. Perché, a parte la segretezza del tracciato, anni di allenamento sui greti hanno fatto la differenza. E così, dopo oltre 350 km di gara, solo 22 secondi hanno separato al traguardo Alessandro Ruoso (Yamaha) da Vanni Cominotto(Husqvarna).Il vincitore dell’anno scorso ha cercato ieri di recuperare lo svantaggio facendo segnare il miglior tempo in entrambi i settori selettivi, ma Ruoso non ha commesso errori e si è preso una meritata rivincita per il tripudio dei suoi fan pordenonesi. Questo trionfo potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per un’altra stagione da protagonista nella Coppa del Mondo Bajas. Sul podio della Coppa del Mondo FIM Bajas anche il francese Adrien Marè (Ktm), mentre il migliore sui quad è stato il polacco Damian Rajczyk (Yamaha).
* * * * *
ItalianBaja, maxi race and Mini triumph Victory gained by Al-Attiyah ahead on Varela and Vasilyev IThe Russian maintains the lead of the FIA World Cup for Cross Country Rally But the ace from Qatar is going to overtake him
Pordenone, June 28th_ The predicted results have been confirmed at the Italian Baja, fifth round of the FIA World Cup for Cross Country Rally. The favorite Nasser Al-Attiyah gained the victory with the Mini All4 Racing of the official team X-Raid, navigated by the French Mathieu Baumel, overcoming the challenge across the Cosa torrent and the Meduna and Tagliamento riverbeds in the Pordenone surrounding area. A beautiful and charming scenery has welcome again the Arab prince used to desert landscapes, who already won our race in 2008. Al-Attiyah got yesterday the best time (57’17’’ and 56’14’’) in both Selective Sections of 85 km, faced in the opposite direction of the one followed on Saturday, starting from Cosa near San Giorgio della Richinvelda and arriving in San Lorenzo di Arzene. The hardest challenger has always been the Brazilian Reinaldo Varela with his Toyota Hilux Overdrive (winner of the 2012 edition of the Italian Baja), who anyway was never able to reach his rhythm and suffered a gap of 1’24’’. A hot sunny day framed by many spectators along the whole track offered a dazzling show while crossing fords, at the Rauscedo Jump and by the Valvadrom. It was just in the final track that the Russian Vladimir Vasilyev (another Toyota Ovedrive), the World Cup leader, availed himself of the occasion and gained the third step of the podium, as the compatriot Alexsandr Zheludov(Toyota Protechm) was obliged to slowly abandon the race because of a mechanic problems. His troubles allowed also the Polish Marek Dabrowski (third Toyota Overdrive) to climb up to the higher positions in the rank, ahead on the Czech Miroslav Zapletal and the Lithuan Benediktas Vanagas. Without a 5’ penalty, the Spanish Joan Roca Vila could have reached a better position with the last buggy of Jean Louis Schlesser. The eight position in the top ten has been seized by the Kazach Yuriy Sazonov with a Hummer belonging to Mobilex, while the Hungarian Karoly Fazekas, who is used to our Pordenone race, gained the ninth place with a Bmw X6. As it already happened, Lorenzo Codecà took the lead of the Italian rank with a Grand Vitara 3.6 of Suzuki Italia, gaining the tenth position in the Overall Rank, although his vehicle was not the proper one to face jumps, fords and riverbeds. Among the many troubles caused by the hardly tested vehicles – included the one of Miki Biasion and Mauro Trentin –, Eugenio Amos reached the 15th position with a Polaris Rzr, class T3, ahead on Elvis Borsoi with a Ford Raptor. Ruoso got his deserved revenge Local bikers clearly demonstrated their supremacy ahead on all foreign competitors, availing themselves of a perfect knowledge of the track. Because, although the route was not revealed, they have been always used to train along these riverbeds and their experience made the difference. This is why, after an over 350 km track, just 22” separated Alessandro Ruoso (Yamaha) and Vanni Cominotto (Husqvarna) at the final line. Last year’s winner tried to recover the disadvantage yesterday, getting the best time in both Selective Sections, but Ruoso did not make any mistake and got a deserved revenge which rose the enthusiasm of his local fans. This triumph could represent the start of another season as protagonist of the Bajas World Cup. On the stage of the FIM Bajas World Cup also the French Adrien Marè (Ktm), while the best quad rider has been the Polish Damian Rajczyk (Yamaha).
Italian Baja, maxi gara e trionfo Mini Vittoria bis di Al-Attiyah davanti a Varela e Vasilyev Il russo resta al comando della Coppa del Mondo FIA Cross Country Rally Ma l’asso del Qatar con tre successi consecutivi sta per mettere la freccia
Pordenone, 28 giugno 2015_ Pronostico rispettato all’ItalianBaja, quinto round della Coppa del Mondo FIA Cross Country Rally. Il favorito Nasser Al-Attiyah con la Mini All4 Racing del team ufficiale X-Raid, navigato dal francese Mathieu Baumel, ha vinto la sfida sui greti del fiume Meduna, del Torrente Cosa e del Tagliamento in provincia di Pordenone. Scenario splendido e suggestivo per il principe arabo abituato ai deserti, che già si era aggiudicato la corsa friulana nel 2008. Ieri Al-Attiyah ha siglato il miglior tempo (57’17’’ e 56’14’’) in entrambi i settori selettivi di 85 km che si correvano in senso inverso rispetto a sabato, con start da Cosa di San Giorgio della Richinvelda e arrivo in località San Lorenzo di Arzene. L’avversario più tenace è stato sempre il brasiliano ReinaldoVarela su Toyota HiluxOverdrive (vincitore dell’ItalianBaja 2012), che però nulla ha potuto contro il ritmo micidiale del battistrada, chiudendo con un distacco di 1’24’’. In una giornata di sole cocente tanto pubblico si è comunque assiepato lungo il percorso, godendo dello spettacolo sui guadi, al Rauscedo Jump e al Valvadrom. Nel finale proprio in extremis il russo Vladimir Vasilyev (altra Toyota Ovedrive), leader di Coppa del Mondo, ha guadagnato il terzo gradino del podio, dato che il connazionale AlexsandrZheludov(Toyota Protechm) è stato costretto a uscire lentamente dalla prova conclusiva per un problema meccanico. I suoi guai hanno permesso anche al polacco Marek Dabrowski (terza Toyota Overdrive) di salire in classifica, tenendo dietro a sua volta il ceco MiroslavZapletal e il lituano BenediktasVanagas. Senza 5’ di penalità, lo spagnolo Joan Roca Vila avrebbe potuto piazzare più in alto l’ennesimo buggy di Jean Louis Schlesser. Nella top ten ottavo posto per il kazaco YuriySazonov con un Hummer targato Mobilex e nono l’ungherese KarolyFazekas su Bmw X6, ormai vecchia conoscenza della baja pordenonese. Come spesso è capitato, Lorenzo Codecà sul Grand Vitara 3.6 di Suzuki Italia è stato il migliore degli italiani, decimo assoluto nonostante un mezzo non adatto ad affrontare i salti e i guadi sui fiumi.Tra i tanti abbandoni per il logorio dei mezzi – compresi quelli di MikiBiasion e Mauro Trentin –, Eugenio Amos con un PolarisRzr di Classe T3 è riuscito a concludere quindicesimo davanti a Elvis Borsoi su Ford Raptor.
Vittoria bis di Al-Attiyah davanti a Varela e Vasilyev
Netta la supremazia dei bikers friulani su tutti i concorrenti stranieri sfruttando la perfetta conoscenza del percorso. Perché, a parte la segretezza del tracciato, anni di allenamento sui greti hanno fatto la differenza. E così, dopo oltre 350 km di gara, solo 22 secondi hanno separato al traguardo Alessandro Ruoso (Yamaha) da Vanni Cominotto(Husqvarna).Il vincitore dell’anno scorso ha cercato ieri di recuperare lo svantaggio facendo segnare il miglior tempo in entrambi i settori selettivi, ma Ruoso non ha commesso errori e si è preso una meritata rivincita per il tripudio dei suoi fan pordenonesi. Questo trionfo potrebbe rappresentare il trampolino di lancio per un’altra stagione da protagonista nella Coppa del Mondo Bajas. Sul podio della Coppa del Mondo FIM Bajas anche il francese Adrien Marè (Ktm), mentre il migliore sui quad è stato il polacco Damian Rajczyk (Yamaha).
* * * * *
Italian Baja, maxi race and Mini triumph Victory gained by Al-Attiyah ahead on Varela and Vasilyev IThe Russian maintains the lead of the FIA World Cup for Cross Country Rally But the ace from Qatar is going to overtake him
Pordenone, June 28th_ The predicted results have been confirmed at the Italian Baja, fifth round of the FIA World Cup for Cross Country Rally. The favorite Nasser Al-Attiyah gained the victory with the Mini All4 Racing of the official team X-Raid, navigated by the French Mathieu Baumel, overcoming the challenge across the Cosa torrent and the Meduna and Tagliamento riverbeds in the Pordenone surrounding area. A beautiful and charming scenery has welcome again the Arab prince used to desert landscapes, who already won our race in 2008. Al-Attiyah got yesterday the best time (57’17’’ and 56’14’’) in both Selective Sections of 85 km, faced in the opposite direction of the one followed on Saturday, starting from Cosa near San Giorgio della Richinvelda and arriving in San Lorenzo di Arzene. The hardest challenger has always been the Brazilian Reinaldo Varela with his Toyota Hilux Overdrive (winner of the 2012 edition of the Italian Baja), who anyway was never able to reach his rhythm and suffered a gap of 1’24’’. A hot sunny day framed by many spectators along the whole track offered a dazzling show while crossing fords, at the Rauscedo Jump and by the Valvadrom. It was just in the final track that the Russian Vladimir Vasilyev (another Toyota Ovedrive), the World Cup leader, availed himself of the occasion and gained the third step of the podium, as the compatriot Alexsandr Zheludov(Toyota Protechm) was obliged to slowly abandon the race because of a mechanic problems. His troubles allowed also the Polish Marek Dabrowski (third Toyota Overdrive) to climb up to the higher positions in the rank, ahead on the Czech Miroslav Zapletal and the Lithuan Benediktas Vanagas. Without a 5’ penalty, the Spanish Joan Roca Vila could have reached a better position with the last buggy of Jean Louis Schlesser. The eight position in the top ten has been seized by the Kazach Yuriy Sazonov with a Hummer belonging to Mobilex, while the Hungarian Karoly Fazekas, who is used to our Pordenone race, gained the ninth place with a Bmw X6. As it already happened, Lorenzo Codecà took the lead of the Italian rank with a Grand Vitara 3.6 of Suzuki Italia, gaining the tenth position in the Overall Rank, although his vehicle was not the proper one to face jumps, fords and riverbeds. Among the many troubles caused by the hardly tested vehicles – included the one of Miki Biasion and Mauro Trentin –, Eugenio Amos reached the 15th position with a Polaris Rzr, class T3, ahead on Elvis Borsoi with a Ford Raptor. Ruoso got his deserved revenge Local bikers clearly demonstrated their supremacy ahead on all foreign competitors, availing themselves of a perfect knowledge of the track. Because, although the route was not revealed, they have been always used to train along these riverbeds and their experience made the difference. This is why, after an over 350 km track, just 22” separated Alessandro Ruoso (Yamaha) and Vanni Cominotto (Husqvarna) at the final line. Last year’s winner tried to recover the disadvantage yesterday, getting the best time in both Selective Sections, but Ruoso did not make any mistake and got a deserved revenge which rose the enthusiasm of his local fans. This triumph could represent the start of another season as protagonist of the Bajas World Cup. On the stage of the FIM Bajas World Cup also the French Adrien Marè (Ktm), while the best quad rider has been the Polish Damian Rajczyk (Yamaha).
|
|
|
|
|
|
|