Inserita in Sport il 27/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPIONATO ITALIANO BAJA CROSS COUNTRY RALLIES 2015
Ad Al Attiyah la prima tappa dell’Italian Baja, Codecà e Fedullo ottavi e primi del campionato italiano con il Suzuki Grand Vitara Borsoi e Rossi, Ford Raptor, primi del Gruppo T2, Luchini e Bosco conducono la gara del Suzuki Challenge Domani la tappa conclusiva, con due settori selettivi e arrivo alle 17.45 alla Fiera di Pordenone. Pordenone, 27 giugno 2015 - Al Attiyah con la Mini All4Racing torna chiude al comando la prima tappa dell’Italian Baja. Nel primo settore selettivo, Nasser Al Attiyah doveva solamente riprendere il feeling con la guida della Mini All4Racing, sulle dure pietraie dei fiumi pordenonesi, ha così controllato che tutto fosse in ordine nella prima frazione cronometrata, perdendo la prima posizione a favore di Reinaldo Varela, per poi sferrare l’attacco nella terza prova. Mai tattica è stata proficua ed azzeccata per il forte driver qatarino. Al Attiyah ha così rispettato la tabella di marcia scelta, terminando la prima tappa al comando della gara, con 45” sul brasiliano che più di tanto non ha potuto con il Toyota Hilux che chiudere al secondo posto. Gran gara sta conducendo l’equipaggio di Suzuki Italia, Lorenzo Codecà e Bruno Fedullo: “Oggi siamo andati abbastanza forte per superare le difficoltà del tracciato, come sempre molto duro, sfruttando a dovere le evoluzioni d’assetto e di motore che abbiamo apportato nell’inverno. Avremmo potuto andare ancor più veloci,ma il passo ci consente di aver un buon margine di vantaggio rispetto gli avversari contro i quali corriamo per la classifica del campionato italiano.” Il Grand Vitara ha infatti risposto bene alle sollecitazioni a cui è stato sottoposto nei centosettanta chilometri cronometrati affrontati nelle due prove speciali di oggi, permettendo all’equipaggio di piazzarsi in ottava posizione assoluta, posizionato in mezzo ai protagonisti del mondiale e primo del Tricolore. Codecà vinto le due prove odierne, mentre nella prima di ieri il più veloce è stato il veneto Mauro Trentin, poi stoppato dalla doppia rottura della frizione del Toyota Collodel. Anche Miki Biasion ha sofferto sin troppi problemi di gioventu del nuovo Tecnosport Tubolare VM, colpito da ricorrenti inconvenienti ai freni e costretto nelle retrovie da un principio di incendio per rottura dell’alternatore. Per una toccata con rottura di un particolare della trasmissione, si ritira il milanese Riccardo Colombo, ottimo sino a quel momento con il Mitsubishi L200, rallentato da difficoltà nei guadi è nelle retrovie della classifica il romano Antonio Deodati. Dopo 201 chilometri percorsi sui greti dei fiumi Cosa e Tagliamento, Codecà stacca di 11’39” il veneto Elvis Borsoi, primo del Gruppo T2 Tricolore ed anche della gara mondiale, dove occupa la quindicesima piazza assoluta con il Ford Raptor. Secondi di Gruppo T2 nazionale, sono il toscano Andrea Luchini ed il torinese Piero Bosco, primi del Suzuki Challenge, il trofeo monomarca dei Grand Vitara 1.9 DDiS. Primo dopo le due frazioni cronometrate, segnando un gran tempo nel secondo impegno, il pilota lucchese ha poi rallentato sensibilmente il ritmo, lasciando la prima piazza al veneto Borsoi, inseguendolo ora con 24” di ritardo. Terzo di Gruppo e secondo del monomarca è Mauro Cantarello, navigato da Cristian Darchi, mentre l’alternanza di marchi dei fuoristrada in gara, porta al quarto posto del T2 i mantovani Trivini a bordo del Mitsubishi Pajero a precedere l’inedito equipaggio composto dal’emiliano Andrea Lolli ed il friulano Francesco Facile, quinti del T2 e terzi del Suzuki Challenge, accusando la rottura di una ruota nella terza frazione. Sesto di categoria è il milanese Armando Accadia, settimo Massimo Ricciardi con il secondo Ford Raptor del Rteam. Rallentati da un errore di percorso, rientreranno in gara nella terza ed ultima tappa di domani. Con il Mitsubishi Pajero, Gianluca Morra e Luca Abbondi conducono la classifica del Gruppo TH, dopo che Aronne Travaglia ha perso la leadership per la rottura dell’idroguida del Daihatsu Roky a 35 chilometri dallo stop dell’ultimo settore selettivo. Domani è prevista la tappa conclusiva dell’Italian Baja, con due settori selettivi per altri 170 chilometri cronometrati ed arrivo alle 17.45 alla Fiera di Pordenone. Calendario gare: 28 giugno Italian Baja; 12 luglio Baja San Marino; 13 settembre Baja FIF; 4 ottobre Baja Puglia e Lucania; 25 ottobre Baja Costa Smeralda; 15 novembre Raid Il Ciocco. Tutti i risultati in diretta, le informazioni e le classifiche complete su www.acisportitalia.it Enzo Branda ACI Sport Addetto Stampa
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