Inserita in Politica il 26/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CAMPOBELLO - PARTIRÀ STASERA IL SERVIZIO DI RACCOLTA RIFIUTI
Partirà stasera il servizio di raccolta rifiuti che consentirà di rimuovere la spazzatura accumulatasi a Campobello e nelle frazioni a causa delle inadempienze della Belice Ambiente Aggiudicati questo pomeriggio i lavori alla ditta privata Sea Ambiente
CAMPOBELLO DI MAZARA, 26/06/2015 Partirà stasera il servizio di raccolta rifiuti che integrerà quello della Belice Ambiente al fine di rimuovere la spazzatura accumulatasi a Campobello e nelle frazioni di Tre Fontane e di Torretta Granitola a causa delle gravi inadempienze della Società d’Ambito. A seguito del provvedimento d’urgenza (in forza dell’art. 191 del Testo Unico Ambientale) emanato dal sindaco Castiglione al fine proprio di superare l’attuale emergenza igienico sanitaria, è stata infatti aggiudicata questo pomeriggio la gara per il servizio di nolo a caldo di automezzi alla ditta privata “Consorzio Sea Ambiente” di Mazara del Vallo che lo svolgerà per 30 giorni. Il provvedimento si è reso necessario a causa del perdurare delle criticità dovute alle inadempienze della Belice Ambiente responsabile di un servizio frammentario e discontinuo che ha generato l’accumulo di spazzatura in tutto il territorio comunale. Disservizi più volte segnalati senza riscontro negli ultimi mesi dal Comune di Campobello e in ordine ai quali Belice Ambiente ha manifestato difficoltà a operare a causa di automezzi guasti e del fermo di quelli non revisionati. Ad aggravare la situazione, negli ultimi due giorni, è stata anche la chiusura, a causa di un guasto agli impianti, della stazione di trasferenza di Alcamo, dove vengono trasferiti i rifiuti dell’Ato TP2 prima di essere conferiti nella discarica di Siculiana. Situazione quest’ultima che però dovrebbe risolversi entro stasera, con la riapertura dell’impianto. Da stasera dunque, i cumuli di spazzatura disseminati nel territorio di Campobello e nelle frazioni di Tre Fontane e Torretta Granitola cominceranno a essere rimossi dal Consorzio Sea Ambiente, che interverrà ogni volta sarà necessario sino a quando l’emergenza igienico-sanitaria non sarà cessata.
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