Inserita in Politica il 26/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
CISS - DELEGAZIONE CURDA ALLA REAL FONDERIA LUNEDI´ 29 ALLE 18
La difesa della città curda di Kobane contro il cosiddetto Stato islamico (IS) ha attirato l´attenzione di tutto il mondo. Le forze curde (YPG/YPJ) dopo la liberazione di Kobane e la riconquista il 16 giugno scorso della località di Tell-Abyad, ultimo avamposto dello Stato Islamico (IS) al confine con la Turchia, sono ormai un simbolo per tutti, un simbolo di libertà e democrazia. Lunedì 29 giugno alle 18, alla Real Fonderia alla Cala, avremo l’occasione di conoscere cosa sta accadendo in Rojava direttamente dalle parole di una delegazione curdo-siriana di rappresentanti del cantone di Kobane, in visita a Palermo. La delegazione è composta da Anwar Muslem (Co-Presidente del Cantone di Kobane) e Nessrin Abdalla (Comandante YPJ Unità di difesa delle donne), accompagnati da Yilmaz Orkan, portavoce dell’Ufficio informazione del Kurdistan in Italia UIKI-ONLUS e saranno accompagnati dagli interventi di Erasmo Palazzotto, Capogruppo SEL Commissione Esteri Camera dei Deputati, di Sergio Cipolla, Presidente CISS/Cooperazione Internazionale Sud Sud ONLUS e dalla testimonianza di un rappresentante di Palermo Solidale con il Popolo Curdo. Nel mezzo della guerra civile siriana, il movimento curdo sta tentando un esperimento di democrazia e di autogoverno in tre aree del nord del paese, insieme chiamato Rojava. La forza politica principale in questo esperimento è il PYD (Partito Unione Democratico), che lotta per l´autonomia della popolazione curda. In queste zone i movimenti provano a costruire una società con pari diritti per uomini e donne, con la pratica della democrazia diretta e la giustizia sociale. Nel “contratto sociale” di Rojava, una sorta di costituzione, le risorse e la terra sono dichiarati proprietà comune, sono riconosciute le libertà democratiche, mentre il diritto all´istruzione gratuita e a un vita dignitosa per tutti e tutte sono esplicitamente riconosciuti. Tuttavia, mentre il PYD riceve sostegno da potenze occidentali nella sua lotta contro IS, la sua organizzazione sorella in Turchia - il PKK - è ancora fuori legge per molti paesi occidentali ed è inserito nella lista delle organizzazioni terroristiche internazionali. Riteniamo il processo rivoluzionario in Rojava un´esperienza unica e fonte di speranza per tutti noi, una realtà che necessita di appoggio e sostegno, sia materiale per la ricostruzione post-bellica sia politico, per permetterne il consolidamento. Pertanto, Sottosopra, CISS e Palermo Solidale con il Popolo Curdo invitano a partecipare all’incontro e ascoltare dalla viva voce dei membri della delegazione quanto sta succedendo in Rojava. Vi aspettiamo, lunedì 29 alle 18 alla Real Fonderia alla Cala.
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