Inserita in Sport il 25/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
ALL’ITALIAN BAJA C’È ANCHE L’HIGHLANDER PICCO
Un sabato da campioni con “Sei di Pordenone Se… Vivi l’Italian baja!!” Farà 60 anni in autunno, ma la sua estate non finisce mai. Parliamo di Franco Picco, l’highlander vicentino di fuoristrada, tout terrain, cross country rally. Giovane nell’entusiasmo, nella voglia di salire ancora in moto, di misurarsi con l’avventura, sia quella sconfinata della Dakar africana o della sua gemella sudamericana (in tutto fino 24 partecipazioni), sia quella più ristretta e intima dell’Italian Baja. Venne a correre sulle grave del Cellina – Meduna nella prima edizione “test”, quella del 1993 vinta da Edi Orioli, altro dakariano doc, con tredici (13!) concorrenti al via. Curiosamente “a picco” con il motore rotto di un Suzuki Vitara che non valeva certo il Mercedes Ml del suo grande rivale. Ora Picco torna a Pordenone, si avvicina il compimento del suo dodicesimo lustro e vuole regalarsi emozioni. Le “grave” di Meduna, Cosa e Tagliamento come ispirazione per schierarsi a gennaio nella sfida più massacrante tra Cile e Argentina. E chi volesse conoscerlo, farsi un selfie, ricevere un autografo, basta che venga in Fiera alle ore 19 per il sabato dei campioni con “Sei di Pordenone Se… vivi l’Italian Baja!!”. Nel padiglione 5 troverà Picco assieme a Miki Biasion, Nasser Al-Attiyah, Jean Louis Schlesser e Alessandro Ruoso.
Also the highlander Picco at the Italian Baja A Saturday like a champion thanks to “Sei di Pordenone Se... Vivi l’Italian Baja!! (You are from Pordenone if…..you live the Italian Baja!)” Farà 60 anni in autunno, ma la sua estate non finisce mai. Parliamo di Franco Picco, l’highlander vicentino di fuoristrada, tout terrain, cross country rally. Giovane nell’entusiasmo, nella voglia di salire ancora in moto, di misurarsi con l’avventura, sia quella sconfinata della Dakar africana o della sua gemella sudamericana (in tutto fino 24 partecipazioni), sia quella più ristretta e intima dell’Italian Baja. Venne a correre sulle grave del Cellina – Meduna nella prima edizione “test”, quella del 1993 vinta da Edi Orioli, altro dakariano doc, con tredici (13!) concorrenti al via. Curiosamente “a picco” con il motore rotto di un Suzuki Vitara che non valeva certo il Mercedes Ml del suo grande rivale. Ora Picco torna a Pordenone, si avvicina il compimento del suo dodicesimo lustro e vuole regalarsi emozioni. Le “grave” di Meduna, Cosa e Tagliamento come ispirazione per schierarsi a gennaio nella sfida più massacrante tra Cile e Argentina. E chi volesse conoscerlo, farsi un selfie, ricevere un autografo, basta che venga in Fiera alle ore 19 per il sabato dei campioni con “Sei di Pordenone Se… vivi l’Italian Baja!!”. Nel padiglione 5 troverà Picco assieme a Miki Biasion, Nasser Al-Attiyah, Jean Louis Schlesser e Alessandro Ruoso.
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