Inserita in Politica il 23/06/2015
da REDAZIONE REGIONALE
SICILIA. CROCETTA, INCONTRO POSITIVO CON GLI ALLEATI DI GOVERNO
Palermo, 23 giu. Si è svolto presso la Presidenza della Regione l´incontro con gli alleati della coalizione che sostiene il governo regionale. Hanno partecipato il segretario regionale del PD Raciti, il capogruppo all´Ars Gucciardi, per il Megafono il capogruppo Di Giacinto e per il coordinamento regionale Malafarina, per il Pdr il coordinatore Cimino e il capogruppo Picciolo, per l´Udc il segretario Pistorio e il capogruppo Turano, per Sicilia democratica Reale per quanto riguarda il coordinamento e per il gruppo Lentini. L´incontro si è svolto sulla base del documento che il presidente ha già diffuso a tutte le forze politiche, ed individua tre obiettivi fondamentali da perseguire da qui alla fine della legislatura: il rilancio della coesione sociale, le politiche di sviluppo, la coesione politica governo/partiti/Parlamento. Su tali linee il presidente ha rilanciato l´urgenza di alcune riforme. Una riforma vera sui liberi consorzi dei comuni, lo sblocca Sicilia per il rilancio dello sviluppo attraverso la sburocratizzazione e il principio di responsabilità dei burocrati, il testo unico sulle Attività Produttive per facilitare l´inserimento di nuove aziende, la riforma dell´acqua coerentemente con il referendum sull´acqua pubblica, misure di legge sulla formazione professionale, misure di sostegno al reddito per i disoccupati. “Le leggi – dice il presidente - sono già tutte incardinate e contengono anche provvedimenti essenziali, all´interno di sblocca Sicilia ad esempio è presente una norma che consente di evitare il dissesto delle province e licenziamento dei lavoratori. Accanto a questo, alcune norme relative a modifiche sulla legge finanziaria, come la gestione dell´emergenza rifiuti che domani tra l´altro sarà oggetto di un incontro con il Ministro Galletti”. Il presidente ha ribadito tra l´altro che la politica dei tagli non può essere più praticata nelle dimensioni in cui è stata praticata dal 2013 al 2015 senza compromettere e aggredire lo stato sociale, e che ha posto drammaticamente il problema della questione sociale, che parte dalla difesa dei disoccupati e dei precari. “Ci siamo messi alle spalle il vecchio sistema di sprechi e corruzione, - continua Crocetta – anni di stasi totale, burocratica ed economica, rilanciando un nuovo modello che partendo dai fondi europei e da un nuovo modo di amministrare, sta salvando la Sicilia. Il peso del passato – aggiunge il presidente - ha proporzioni enormi e le misure hanno effetto nel tempo. Occorre varare misure urgenti per garantire la solidarietà sociale. Occorre coinvolgere di più il Governo nazionale rispetto all´urgenza delle risposte da dare per il risanamento finanziario a partire dal riconoscimento dei 350 milioni ancora non ratificati e delle misure urgenti per i disoccupati e i formatori. Non è affatto in discussione il rapporto con il governo Renzi, ma semmai è esattamente il contrario, ovvero la richiesta di maggiore interlocuzione. Così come con la maggioranza, oltre a condividere il piano delle riforme, dobbiamo condividere un crono-programma che garantisca che le stesse vengano approvate. Su questi temi tutti i rappresentanti al tavolo hanno manifestato leale disponibilità e – conclude il presidente - ci si vedrà venerdì alle 11:30, per continuare il confronto e l´ approfondimento di queste tematiche”.
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